Non basta avere un pedigree di tutto rispetto in campo internazionale per fare subito la differenza, non basta avere un curriculum super per non incontrare qualche difficoltà nella nuova squadra con compagni nuovi.
Vladimir Vlado Golubovic è sbarcato a cavallo del nuovo anno nel pieno delle feste Natalizie, accolto come un grande cadeau da tutta la piazza (non in senso figurato, data la presentazione in piazza del Duomo di fronte allo Store), subito idolo dei Social Network e non solo..
Poi come però prevedibile ci si è dovuti scontrare con la quotidianità del lavoro in palestra e chi mastica di palla a spicchi sa che inserire un lungo, per di più statico, in una squadra a stagione avanzata non è semplice..anzi….In attacco quando Vlado è in campo la palla gli viene spesso data in post basso e fino ad ora i risultati sono stati più che positivi tra punti ed assists (a dimostrazione delle mani educate un paio di palloni dati in dai e vai a De Nicolao), mentre qualche problema in più si è palesato dietro dove il numero 20 biancorosso può e deve migliorare.
Proprio l’aspetto difensivo è quello che fino ad ora ha destato qualche perplessità, se non preoccupazione, ma è anche vero che in un mesee mezzo non è facile assimilare le idee tattiche dello staff che ha un preciso vocabolario e regole ben chiare; la Final Eight è andatama per fortuna i playoffs sono a Maggio e per allora, ne siamo certi, Vlado sarà pronto anche perchè stiamo parlando, non dimentichiamocelo, di un grande professionista e di un giocatore da Eurolega..