VARESE – Al palaWhirlpool Cimberio Varese batte Umana Venezia 92-74. Partita ben gestita dagli uomini di Vitucci, guidati da un Mike Green in grande spolvero (25); buona prova della Reyer, rimasta in partita fino al 35′ (77-70) guidata dalla costanza di Szewczyk e dalle scorribande di Clark.

Mike Green (foto R. Caruso 2013)

Mike Green (foto R. Caruso 2013)

Quintetti. Vitucci schiera Green, Banks, Ere, Sakota e Dunston. Per Mazzon in campo Young, Clark, Diawara, Szewczyk e Magro.

La prima azione offensiva di Varese è ispirata da Green che alza un pallone altissimo che Dunston va a schiacciare: è solo il preludio di un inizio fulmineo che vede la Cimberio scappare sul 6-0. Dopo una partenza contratta Venezia, inizia a macinare gioco: la tripla di Clark riduce il divario (10-9 al 6′); Sakota fatica a contenere l’esuberanza di Szewczyk, pericoloso dentro e fuori dall’area. Mazzon prova la zona a più riprese: al 10′, Varese conduce 24-18.

Brutte notizie in avvio di secondo quarto con il secondo fallo di Dunston: panchina per il lungo varesino e libero supplementare per Rosselli; Marconato fa la voce grossa in area piccola: 6 punti filati per il centro veneziano valgono il primo vantaggio ospite. Non ci sta Rush, che impatta subito da tre (27-27 al 13′); si viaggia ancora sul filo dell’equilibrio: Green con due triple consecutive prova ad invertire il ritmo (35-32 al 16′). Partita nervosa, con parecchia intensità in campo: ad emergere sono la classe di Green e la fisicità di Diawara; Young segna un triplone allo scadere dei 24″, ma Talts replica con la stessa moneta. Si va all’intervallo lungo con Varese in vantaggio 45-40.

Banks - Fonte: www.pallacanestrovarese.it

Banks – Fonte: www.pallacanestrovarese.it

Varese riprende con la giusta intensità e già al 22′ trova il massimo vantaggio (+10); Mazzon lascia in campo Diawara gravato di tre falli: la mossa non paga perchè in un amen il francese commette anche la quarta penalità. Szewczyk guida il rientro Reyer, ma un indemoniato Green tiene vivo il tabellino varesino (59-51 al 25′). Una fuga in contropiede di Cerella, perfezionata dall’assist di Banks porta alla tripla di Sakota: il +14 interno, spaventa Mazzon; sempre dalla distanza Sakota spinge indietro le velleità Reyer: alla terza sirena Varese conduce 73-59.

Szewczyk è ben lontano dal volersi arrendere e va a realizzare la tripla del -11 (75-64 al 33′); Clark firma un 6-0 tutto suo e riporta Venezia a -7 (77-70 al 35′). Dunston va a schiacciare il pallone del +13: Venezia sembra essere in debito di ossigeno. Varese gestisce con tranquillità gli ultimi minuti: finisce 92-74. 1-0 e tutti agli stessi posti tra 48 ore.

MVP: Green (25 punti, 5/9 da due, 3/5 da tre, 6/6 liberi, 6 rimbalzi, 7 assist, 38 valutazione)

Cimberio Varese
Sakota 6, Banks 12, Rush 5, Talts 6, De Nicolao 2, Green 25, Belanzoni ne, Bertoglio ne, Cerella 2, Ere 7, Polonara 11, Dunston 16.

Umana Venezia
Clark 13, Bulleri, Diawara 12, Marconato 8, Zorowski, Szewczyk 14, Young 7, Bowers 2, Rosselli 8, Magro 4, Hubalek 6, Candussi ne.

T2: 25/45 (56%) Varese, 25/48 (52%) Venezia.
T3: 9/24 (38%) Varese, 5/20 (25%) Venezia.
TL: 15/16 (94%) Varese, 9/15 (60%) Venezia.
Rimbalzi: 33 Varese (Green 6); 41 Venezia (Szewcyzk 9).
Assist: 20 Varese (Green 7); Venezia 12 (Clark 3).
Parziali: 24-18, 21-22, 28-19, 19-15.
Arbitri: Sabetta, Giansanti e Mazzoni.
Note: 3.788 spettatori, incasso € 48.865,00