La prima semifinale delle Final Eight di Milano è la sfida che incrocia le 2 sorprese in positivo della stagione, Vitucci contro Calvani, le due guide tecniche più convincenti della stagione.

Phil Goss, è il grande ex, ha indossato la maglia di Varese in 2 stagioni

Phil Goss, è il grande ex, ha indossato la maglia di Varese in 2 stagioni

“Entrambe le squadre meriterebbero la finale per quanto fatto sin qui”. Questo un flash di Frank Vitucci ieri sugli spalti mentre assisteva alla vittoria della Mensana su Reggio Emilia; in effetti la cavalcata di Varese meriterebbe un palconscenico glorioso come una finale, magari contro la corazzata Mensanina, a coronare la stagione fin qui clamorosa dei biancorossi. Al tempo stesso la formazione capitolina, partita in settembre, senza alcun favore dei media, ha condotto anch’essa una stagione sensazionale, da ricordare in questo senso che fu proprio l’Acea a fermare per la prima volta la marcia di Varese.

Veniamo alla partita, da un punto di vista tecnico e per quanto visto nei quarti, Roma trova una risorsa incredibile dalla fisicità vicino a canestro, dovrà essere brava Varese a limitare il numero di rimbalzi offensivi e a contestare lo strapotere di Lawal; oltre a questo ovviamente particolari attenzioni a Gigi Datome che sta attraversando senza dubbio il miglior momento in carriera oltre che a maturare di giorno in giorno.

Dall’altra parte è il sistema di Vitucci, in particolare le soluzioni offensive nei primi dieci secondi, la regia di M.Green, senza dimenticare il talento di Banks, non espresso del tutto contro Milano. Roma dovrà essere brava nel non permettere tutto questo alla formazione varesina, riuscire a non metterla in totale “confidence” con la partita.

è atteso grande spettacolo al Forum oltre che grande pubblico, per la partita che determinerà la sfidante, la contendente allo scettro nella finale di domani.


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