Varese-SassariCIMBERIO VARESE

Dusan Sakota 5 Un’unica fiammata ad inizio secondo quarto nel momento migliore di Varese, poi tanta inconsistenza, nonostante la cavalleria leggera di Sassari potesse presentare buoni accoppiamenti offensivi e difensivi per l’ala serba.

Erik Rush 5 Mostra ancora una volta (se mai ce ne fosse bisogno) la sua inadeguatezza offensiva in questo campionato spegnendo l’unico buon momento (a cui a contribuito nella sua metà campo) della Cimberio con due iniziative che non portano a nulla.

Keydren Clark 4,5 Se non segna con buone percentuali è un peso morto per la squadra, visto che per gli altri produce ben poco e difende ancora meno. Ah, il tabellino? 9 punti col 40% e 2 assist. Quello di Travis Diener? 16 col 66,7% e 9 assist….

Adrian Banks 7,5 Meno male che è tornato. Almeno qualcuno affidabile in attacco (28 punti col 58,8%), utile in difesa ed attaccato alla divisa c’è…

Andrea De Nicolao 6 E’ uno dei pochi che pensa prima alla squadra (5 assist) che al suo tabellino. E questo è un grande pregio. Però in uno sport dove bisogna fare canestro deve necessariamente migliorare anche questo aspetto del suo gioco. Ma per dedizione in difesa (nonostante molteplici canestri “in faccia” subiti da Drake Diener) e generosità lo si vorrebbe sempre in campo (e la contestazione dei tifosi verso coach Frates esplode infatti ad una sua sostituzione).

Linton Johnson III 5 Ce lo ricordavamo un poderoso schiacciatore con la divisa di Avellino, ma contro i suoi ex compagni tenta solo flebili appoggi che denotano una mira alquanto sbilenca (4/11 con tiri quasi tutti scoccati a pochi centimetri dal ferro). Arrotonda il tabellino a buoi scappati, ma da lui ci si aspettava ben altra prestazione.

Ebi Ere 4,5 Come per Johnson non tragga in inganno il tabellino (13 punti) perché riempito a gara ampiamente compromessa. Perde nettamente il confronto con Thomas ed è un lontano parente del “capitano coraggioso” visto a più riprese a queste latitudini.

Achille Polonara 6 E’ l’ultimo a mollare anche perché nel quarto periodo riversa sul parquet la rabbia di un’inspiegabile sostituzione dopo 3 minuti della ripresa (senza rimettere piede nella frazione). Ha un po’ perso il tocco dalla distanza, ma è il migliore dei varesini dopo il losing effort Banks.

Nicola Mei, Jacopo Balanzoni e Filippo Testa s.v.

Fabrizio Frates 4,5 Le sue dichiarazioni dopo la partita sembrano un nastro registrato (“sono meglio di noi, giocano meglio di noi” che fanno il paio ai complimenti agli avversari fatti tante altre volte) da far partire dopo ogni gara. Dà l’impressione di partire già rassegnato e fa ben poco durante il match per cercare di invertire il trend. Apertamente contestato da tutto il palazzetto (non solo la curva) alla sostituzione nel terzo periodo di DeNicolao con Rush non tanto per l’ingresso dello svedese quanto per l’uscita del padovano (che, è vero, aveva subito ripetutamente in difesa Diener, ma almeno dava un volto in attacco alla squadra) anziché dell’ectoplasmatico Clark.

 

BANCO DI SARDEGNA SASSARI

Marques Green 6 Serata di ordinaria amministrazione dove si accontenta di dar fiato a Travis Diener senza incidere più di tanto sulle sorti del match.

Caleb Green 24 Quando vede biancorosso (varesino) si esalta. Dopo i 45 punti dell’andata, altri 24 (11 nel solo primo quarto) per indirizzare fin da subito la partita e ribadire la superiorità dei sassaresi.

Giacomo Devecchi 6 Nel pomeriggio varesino la sua abilità difensiva non è necessaria visto che le ali di casa si prendono una giornata di vacanza mentre il compagno di reparto Thomas è particolarmente ispirato.

Massimo Chessa 6 Due minuti di garbage time.

Drew Gordon 7 Doppia doppia (12 punti e 11 rimbalzi) per dimostrare nel confronto diretto che i dirigenti della Dinamo ci hanno visto bene a richiamarlo sull’isola per rimpiazzare Linton Johnson.

Travis Diener 7,5 28 di valutazione con soli 16 punti. Riempie tutte le voci del tabellino ed orchestra deliziosamente i compagni di squadra (9 assist). Non è un segreto che la rinascita della Dinamo sia coincisa con la risoluzione dei suoi problemi fisici.

Brian Sacchetti 6,5 8 punti con 2 triple giocando prevalentemente da “4” per allargare il campo come da dettami di papà Meo. Conosce perfettamente il suo ruolo e difficilmente esce dal seminato o delude.

Drake Diener 8 Top scorer dei suoi con un impressionante 10/14 al tiro. 2 canestri allo scadere dei primi due periodi che dimostrano la lucidità e la freddezza di questo fantastico giocatore. MVP del match ma di gran lunga anche il miglior giocatore del campionato. Esce tra gli applausi del pubblico varesino.

Manuel Vanuzzo s.v. Contro Varese l’apporto del quasi 39enne capitano sardo non è necessario e così coach Sacchetti gli concede una giornata di virtuale riposo.

Benjamin Eze 5,5 Appena arrivato ed ancora da inserire nei meccanismi della squadra. Coach Sacchetti lo “testa” per 4 minuti ma poi preferisce puntare su giocatori più affidabili. Tornerà sicuramente utile nel prosieguo della stagione.

Amedeo Tessitori 6 Entra con Chessa e trova il tempo di firmare 4 punti per arrotondare il divario finale.

Omar Thomas 7 Una delle migliori gare stagionali per l’ex Avellino che annichilisce il diretto avversario Ere ed è una spina nel fianco della difesa varesina per tutto il primo tempo. Poi si sopisce un po’, almeno offensivamente.

Romeo Sacchetti 8 Esce trionfatore dalla “sua” Varese (è residente ed ha quasi vinto uno scudetto quando ancora giocava) gestendo al meglio un gruppo di talenti. Esemplare quando richiama in panchina Caleb Green dopo uno screzio con Sakota rimproverandolo da buon padre ma rigettandolo nella mischia pochi istanti dopo, a nervi distesi. Il suo basket frizzante vive sull’abilità dei suoi nel pick&roll e nel tiro da  3, ma anche l’organizzazione difensiva, mai troppo evidenziata, non è da sottovalutare (la Cimberio chiude col 49% da 2, il 34,8% da 3, perde la lotta a rimbalzo 31-34 e agli assist 11-22).


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