Varese – Delicato è il compito che attende la Cimberio in questa domenica di campionato. Non solo a Masnago si presenterà un’avversaria di tutto rispetto come la capolista Enel 
Brindisi, già di per sé “contender” temibile ed attrezzata; è il momento storico vissuto sotto le Prealpi, con i conclamati problemi, a rendere il match in calendario prova difficile e risolvibile solo con un vero scatto di orgoglio dagli uomini di Frates. Non bastassero le tre sconfitte consecutive (due in coppa ed una in campionato) – cadute che, nelle misure e nello sviluppo con cui sono maturate, hanno affievolito le certezze acquisite in un incipit stagionale tutto sommato positivo – c’è la questione Coleman, con annessi possibili interventi sul mercato, a tenere banco. La guardia americana non ha disputato le ultime due gare causa forte dolore alla caviglia, privando di una pedina fondamentale una Varese che già non gode, strutturalmente, di una vasta gamma di scelte. Gli esami medici effettuati nella settimana appena trascorsa non hanno evidenziato fratture o lesioni: si sta cercando di recuperare il giocatore di Houston con fisioterapia e lavoro differenziato, con la speranza di averlo in campo, seppur non al 100%, nella partita di domani. In caso di forfait, sembra assai probabile il ricorso al mercato da parte di una società non disposta ad aspettare a lungo un giocatore che per tanti motivi non ha ancora convinto del tutto e che fatica ad integrarsi, tecnicamente, con il resto del gruppo. Interventi correttivi non sono, però, esclusi nemmeno nell’ipotesi di riscontro positivo delle condizioni dell’ex Biella: i biancorossi potrebbero virare le loro attenzioni verso un sostituto di Erik Rush, cambio non più giudicato all’altezza della situazione (in particolare alla luce delle ultime prove in cui ha goduto, gioco forza, di un ampio minutaggio), con l’innesto di un’ala o di una guardia a rinforzare la panchina, senza stravolgere il quintetto base. Situazione fluida, insomma, che dovrà tenere conto anche di un budget da spendere tutt’altro che illimitato.
Ci penserà Brindisi ad aggravare le angosce dei padroni di casa? La formazione di Piero Bucchi è una delle sorprese di questo inizio di stagione. Dotata di ottime individualità (Dyson e James su tutti), sta impressionando come collettivo in grado di proporre un gioco spettacolare e ricco di verticalità ma estremamente concreto, rassomigliando – absit iniuria verbis – proprio alla Cimberio versione 2012/2013, per capacità di coniugare bellezza ed efficacia. Le difficoltà della contesa sono sintetizzate anche dalle parole del coach varesino, pronunciate nel pre-gara: “Domani sarà una partita di grande equilibrio perché in questo campionato tutte le partite, in casa e fuori, sono difficili. Con Brindisi sarà un match molto delicato: sono forti, hanno ottenuto quattro vittorie, alcune molto importanti come con Milano, ed una sola sconfitta e perciò sono giustamente in vetta. L’Enel è una squadra ben allenata, che sta esprimendo una bella pallacanestro: hanno sei stranieri che mettono in campo atletismo ed energia ed un nucleo di italiani di valore a supporto. Noi siamo in un momento difficile dal punto di vista dei risultati con l’ultima sconfitta in coppa che brucia per come è maturata. Dobbiamo essere bravi a reagire con compattezza, unione ed umiltà”.
Brindisi – Enel al completo e bella pimpante, quella che scenderà in campo a Varese contro la Cimberio, forte di tre successi consecutivi, che le valgono la testa della classifica e che hanno portato il morale di tutta una città alle stelle. I punti di forza della squadra di coach Piero Bucchi ormai non sono un segreto per nessuno: difesa asfissiante e transizioni rapidissime che ne fanno un cattivo cliente per qualsiasi formazione non riesca ad esprimere la stessa intensità difensiva e velocità in attacco. Una squadra costruita, anche e soprattutto nei lunghi, per correre e per essere assolutamente versatile, con la maggior parte dei giocatori capaci di giocare in più ruoli. Le individualità di spicco, che almeno al momento non hanno però mai messo in crisi il collettivo, sono ovviamente Jerome Dyson, play-realizzatore nelle primissime posizioni in tutte le classifiche individuali relative a punti e percentuali di tiro, e Delroy James ala grande proveniente dalla LegA2 ma che ha immediatamente dimostrato la sua solidità, e prolificità, anche al piano superiore. Nelle ultime apparizioni, notizie confortanti anche da Lewis, mattatore domenica contro Reggio Emilia, e Snaer ancora poco prolifico ma capace di mettere canestri importantissimi. Attenzione però anche al resto della Banda dalla quale coach Bucchi è sempre stato capace di tirare fuori ogni volta un jolly diverso.
I precedenti casalinghi sono a favore di Varese (5-2). Palla a due alle ore 19:00, arbitreranno i signori Baldini, Paternicò e Paglialunga.
(da Brindisi, Emilio Zito)
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