Keydren Clark (foto R. Caruso)

Sognano ad occhi aperti i tifosi dell’Umana Reyer. L’impresa di Cantù (nella foto l’esultanza di Clark), dopo la vittoria di una settimana fa con Siena, equivale ad un risultato straordinario per gli orogranata, un successo storico che nella massima serie mancava addirittura dal 1957. Un successo che hai proiettato l’Umana Reyer al quarto posto in classifica per giunta vendo già osservato il turno di riposo.
“E’ stata una vittoria importante che dà ancora più energia alla squadra – dice il direttore sportivo Federico Casarin – vincere contro squadre così importanti ci avvicina uletiormente al nostro obiettivo che è la salvezza. Battere Siena e Cantù, ovvero due squadre che di punti per strada nell’arco della stagione ne lasciano proprio pochi, vale doppio. Un plauso va fatto al gruppo soprattutto per come ha saputo far fronte alle difficoltà. La squadra ancora una volta ha dimostrato di essere forte mentalmente anche su un campo storicamente difficile come il Pianella restando attaccata alla partita senza disunirsi neanche sotto di 13 punti. Questa è una cosa che ci contraddistingue, una qualità che ancora una volta abbiamo dimostrato di avere”.
Ora però sarà necessario tenere i piedi bian piantati a terra. “Tutte le battaglie vanno affrontate con la stessa umiltà – prosegue Casarin – preparandole come le abbiamo sempre preparate, e cercando di mettere in pratica al meglio le direttive dello staff tecnico. Certo siamo felici ma non ci esaltiamo. Anzi pensiamo già alla prossima sfida visto che domenica ci attende un’altra”finale” contro Montegranaro che in casa, ad Ancona, sta producendo un’ottima pallacanestro. Ci prepareremo a questa sfida forti della consapevolezza nei nostri mezzi data da queste ultime due vittorie, ma con la solita umiltà che ci contraddistingue”.
Eroe della serata è stato Kee Kee Clark, autore di 33 punti, che nel momento più delicato ha preso la squadra per mano e ha rimesso la sfida in equilibrio.
All’inizio della stagione avresti mai pensato che l’Umana Reyer avrebbe battuto le due finaliste dello scorso campionato? “Il segreto è proprio crederci sempre – dice Clark – ogni squadra deve andare in campo con la convizione di potercela fare. Se non si ha questa convinzione è molto difficile arrivare a risultati importanti. Poi è chiaro che ci sono squadre più forti di altre ma bisogna provarci sempre ed essere convinti dei propri mezzi”.
La chiave è stata nella capacità di non mollare quando vi siete trovati sotto di 13 punti? “In quei momenti non si deve pensare al divario che c’è – continua il play orogranata – ma solo a segnare canestro dopo canestro e a risalire senza farsi prendere dalla frenesia. Credo che in questo ci abbia aiutato molto la nostra mentalità e la nostra chimica di squadra”.
Hai realizzato 33 punti risultando il miglior marcatore di giornata di tutta la serie A. Come giudichi la tua prestazione di ieri? “E’ stata una gran giornata per me, ma è stata una gran prestazione da parte di tutta la squadra. Tutti hanno fatto qualcosa di importante. Dopo il primo canestro entrato mi sono sentito in fiducia e ho continuato, ma la forza di questo gruppo è proprio il collettivo, il fatto di poter avere qualcosa di fondamentale da ogni elemento”.
Sarà possibile rivivere le emozioni dell’impresa dell’Umana Reyer a Cantù attraverso le interviste post-gara e la riproposizione della partita domani sera seguendo Reyer Time, in onda domani sera dalle 20 alle 22 su Orler Tv, canale 655 del digitale terrestre.


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