Pronti a ricevere Trento, con una carta in più da giocare. Dopo la prima vittoria in trasferta contro Cremona, orfani di Myles, la Vuelle si prepara ad affrontare il tour de force di partite che possono essere fondamentali in chiave salvezza, con un Frank Gaines in più. Il giocatore arrivato da Caserta troverà di fronte una squadra che ha già affrontato e che si candida a sorpresa di questo campionato: la Dolomiti Energia Trento, partita per salvarsi e arrivata ad essere una decisa protagonista di questo inizio. «La società è stata brava a riconoscere le qualità del coach che aveva fra le mani e gli ha dato fiducia per un progetto a lungo termine, lui si è fatto trovare pronto e ha confezionato un piccolo miracolo: nel basket non c’è mai stata una squadra di Trento nella massima serie» dice il vice allenatore Badioli. Italiani di vera qualità, americani che si incastrano perfettamente e un piano partita delicato: «Dovremo fare attenzione a gestire i ritmi e non affrettare le scelte di tiro, perché le folate della nostra avversaria hanno già steso Sassari la settimana scorsa: sono molto atletici, volano in contropiede alzando spesso alley-hoop per Owens, che gioca letteralmente sopra il ferro».

Settimana comunque intensa per i biancorossi, che non possono pensare che Gaines, arrivato mercoledì sera e catapultato in una realtà nuova con due allenamenti sulle spalle, possa essere il risolutore a cui affidarsi. Ognuno dovrà mettere in campo qualcosa in più, pronti a contenere la coppia Owens-Pascolo sotto canestro.