Recalcati: “Una partita pessima. Bravissima Pesaro che ha giocato come avremmo dovuto aspettarci. L’effetto Daye c’è stato, inutile negarlo e dal comportamento del pubblico si è visto. Nello svolgersi della partita si è sentito l’entusiasmo, grazie a loro sicuramente e a noi, che abbiamo fatto male in tutto. Inutile piangere sulle condizioni. Per crescere, dobbiamo essere una squadra capace di trovare, anche in difficoltà, le armi per vincerla comunque. In questo momento il riscontro che stiamo avendo dice che non siamo ancora a questo livello. Abbiamo concesso troppo a rimbalzo e abbiamo passato pochissimo la palla, senza essere riusciti ad avere continuità di gioco.”

Paolini: “Dovevamo toglierci di dosso la brutta partita contro Cremona e penso che ci siamo riusciti. Il nostro compito è di continuare su questa strada. La squadra ha lavorato bene per dare la palla dentro,  ma non sempre siamo riusciti a dare la palla in post basso come volevamo. Abbiamo lavorato anche bene contro Owens, mettendo l’attenzione necessaria e negandogli le famose 5 schiacciate a partita. Questo non toglie che dobbiamo essere più lucidi, più pronti per quaranta minuti, soprattutto in difesa, perché nel finale abbiamo sofferto troppo. Ma siamo giovani e possiamo migliorare. Daye? Abbiamo bisogno che sia il leader della nostra squadra, che parli con i suoi compagni, che gli faccia capire cosa vogliamo noi dalla squadra. La domenica la partita la giocano loro, loro devono mettere il cuore e fare in modo che le cose vadano bene.”