Prima fase di Eurolega non facile per Hackett e compagni (foto S.Paolella 2014)

Daniel Hackett (foto S.Paolella 2014)

Daniel Hackett ha deciso di rinunciare al ricorso contro la squalifica di sei mesi comminatagli dal Giudice Sportivo, per aver abbandonato senza autorizzazione il ritiro della Nazionale la scorsa settimana a Trieste e per aver poi aggravato la situazione con una serie di dichiarazioni offensive sui social network. Il suo comunicato stavolta mira a calmare le acque:

“Dopo una profonda riflessione, anche per rasserenare l’ambiente e i tifosi, ho deciso di non presentare ricorso alla squalifica comminata dal giudice sportivo. Nella vita si possono fare scelte controverse, commettere degli errori e poi ritrovare la strada giusta. Sarò sempre a fianco dei miei compagni della nazionale e tiferò per loro. Ringrazio la mia famiglia, la Giba, i miei legali e il mio agente che mi sono stati vicini in questi giorni complicati, oltre agli amici, appassionati e giocatori che mi hanno manifestato solidarietà. A prestissimo”.

E’ l’ultimo capitolo di questa vicenda, almeno per quanto riguarda Hackett e il rapporto con la Federazione. Rimane aperta invece la questione con Milano con cui, permanendo i sei mesi di squalifica, si va sempre più verso la separazione. Diverse squadre di Eurolega, secondo l’entourage del giocatore, sarebbero interessate, ma resta inteso che la squalifica vale per qualunque campionato Fiba e dunque fino a metà aprile Hackett potrà giocare solo in coppa.