Ea7_logoMILANO – La rocambolesca vittoria al supplementare contro Avellino ha regalato all’EA7 il primo posto matematico in classifica, ma ha anche solo parzialmente mascherato alcune difficoltà che la squadra di Banchi sta avendo nell’ultimo periodo. Gli infortuni prima a Langford e poi a Gentile e l’impegnativa sfida contro il Maccabi in Eurolega sembrano aver lasciato il segno su Milano, apparsa piuttosto stanca sia contro il Maccabi stesso, sia, appunto, giovedì 1 maggio nel recupero della 13º giornata contro la Sidigas.
Proprio Alessandro Gentile, però, sembra essere vicino al rientro: già contro Sassari Banchi potrebbe testarlo per qualche minuto, per poi aumentare il minutaggio nell’altro recupero infrasettimanale, contro Cremona mercoledì prossimo. Rientrerà di sicuro, invece, Samardo Samuels, a cui è stato concesso un turno di riposo contro Avellino, ma che non ha particolari problemi fisici che possano mettere in dubbio la sua presenza in campo con la Dinamo.
Con il primo posto assicurato, insomma, l’Olimpia ha a disposizione tre test fondamentali per ritrovare il giusto passo in vista dei playoff, ma senza l’assillo del risultato; questo, però, solo in teoria, perché, come è giusto che sia, Banchi non è un allenatore a cui piaccia perdere. Inoltre, la sconfitta in Coppa Italia contro il Banco di Sardegna ancora scotta, e un’altra prestazione “sotto il par” potrebbe risvegliare vecchi malumori non ancora del tutto sopiti tra il pubblico milanese. C’è da aspettarsi dunque una gara combattuta tra due squadre di alto livello, in una sorta di “assaggio” di quello che si vedrà nei playoff.

dinamo-sassari-logoSASSARI – Dopo la cocente sconfitta della scorsa domenica contro Caserta (non inganni il risultato finale: a due minuti dalla sirena finale i sardi erano sotto di 18) la squadra di Meo Sacchetti ha lavorato duro tutta la settimana. Sotto accusa l’atteggiamento “supponente e sufficiente” di alcuni giocatori, come coach Sacchetti aveva già imputato a fine partita. Sicuramente non il momento migliore per gli isolani per incontrare un’Olimpia incontenibile in campionato, che, come già visto all’andata tra le mura del PalaSerradimigni, sembra aver trovato la sua chimica ed essersi finalmente trasformata in gruppo.
Il count-down verso i playoff è ormai agli sgoccioli e Vanuzzo&Co. dovranno ritrovare la lucidità mentale e la giusta intensità per affrontarli. «Sappiamo quale sia il valore di Milano» ha esordito Sacchetti nella conferenza prepartita, «quella di domani è una sfida importante e un banco di prova interessantissimo per capire a che punto siamo della nostra crescita. Vedremo se saremo capaci di andare in campo con l’atteggiamento giusto e quella aggressività che ci serve». Bocche cucite sugli “scontri” che si suppone ci siano stati post Caserta nello spogliatoio: «Ho detto ai ragazzi quello che dovevo dir loro, punto» ha concluso il gigante di Altamura.
Per quanto concerne il bollettino medico, a Milano dovrebbe essere abile e arruolabile Drew Gordon (fermo dall’infortunio alla caviglia rimediato a Siena), mentre potrebbe essere in forse Tessitori; per il Ministro della difesa Devecchi invece il recupero sembra essere quasi del tutto completato. Tante domande ad accompagnare i sardi nel viaggio verso il Forum, campo che ha regalato in passato più di una vittoria e la storica, prima, Coppa Italia. Per i biancoblù sarà fondamentale mettere da parte quella “sufficienza” tanto criticata da Meo per lasciare spazio alla voglia di sbucciarsi le ginocchia e ricominciare a essere squadra. Solo partendo da questo principio gli isolani possono sperare di giocarsela a viso aperto con le scarpette rosse.

Davide Moroni e Valentina Sanna