EA7 Milano
M.GREEN 5: è il grande sconfitto degli scontri frontali 1 contro 1, è letteralmente surclassato da M.Green che lo maltratta sia in post basso sia sul pick and roll; ma è la gestione del ritmo e dell’attacco milanese di Marquis il vero difetto della serata del play ex Avellino, leader doveva essere e leader non è stato; male anche dall’arco dove non riesce mai a trovare ritmo al tiro.
LANGFORD 8: sicuramente il migliore dei suoi e l’ultimo ad arrendersi, condisce il suo tabellino con 23 punti e ottime percentuali; ottima anche la prova dall’altra parte del campo, dove limita Rush; nulla può quando viene dirottato sulle tracce dell’onnipotente M.Green.
HAIRSTON 6: partita di sostanza del capitano, ma senza particolari acuti, non riesce ad arginare il mare di Varese; da lui è richiesto qualcosa in più in termini di personalità.
FOTSIS 4: 0/0 da 3 punti, la domanda è a questo punto qual è la sua utilità in campo? rimane tanto in campo e non da 1 singolo segnale di vita, davvero brutto momento per il greco. Perso e di tanto il duello con Polonara.
RADOSEVIC 6,5: parte forte segnando i primi 3 canestri di Milano, ma Scariolo ha bisogno in attacco di Bourousis perciò tanta panchina, buona sostanza comunque.
BOUROUSIS 5: oggettivamente ci mette troppo ad “accendersi”, in perenne lotta con gli arbitri, nel momento del bisogno qualcosa in attacco produce, ma secondo noi è comunque troppo poco.
GENTILE 4: mai in partita, ne combina diverse tra cui i passi di fine primo tempo che lasciano l’ultimo canestro a Varese proiettandone fuga; Alessandro deve maturare.
BASILE 4: comparsata di una manciata di minuti in cui dimostra di essere in chiara difficoltà sugli esterni di Varese.
BREMER 5: capito che non la mette, Bremer si presta al compitino, ma anche a lui è richiesto ben altro.
MELLI 4,5: la sparatoria verbale e fisica con Polonara lo vede sconfitto 3-0, surclassato dal Varesino, esce completamente di partita dopo la scaramuccia, non da a Scariolo la possibilità di lasciarlo in campo al posto del moribondo Fotsis.
CHIOTTI 5: onesta comparsa, sbaglia un canestro importante durante la rimonta.
SCARIOLO 5: non può nulla contro M.Green, sul quale ha provato anche a dirottare Langford, è stato tradito nella sera più importante dal suo playmaker; il povero sergio perde il secondo obbiettivo stagionale, la croce questa volta non è solo sulle sue spalle secondo noi.
Cimberio Varese
M. Green, tripla doppia storica per il play di Vitucci
M.GREEN 10: l’ammiraglio assoluto della Cimberio merita il massimo dei voti, partita pazzesca sotto tutti i punti di vista, le cifre dovrebbero bastare in questo caso, ma non dicono tutto, incredibile nel controllo del ritmo e nel coinvolgere i compagni, la partita è sempre nelle sue mani, clamorosa performance. Cifre: 23 punti, 10 falli subiti, 8 rimbalzi, 10 assist per un compessivo 35 di valutazione.
BANKS 6,5: non è la sua serata di grazia ma la prova è comunque positiva.
ERE: 8: il capitano gioca da capitano, non si tira mai indietro in termini di responsabilità, vede il canestro con continuità inoltre la prova difensiva è ottima; certo che il merito del tirare e segnare a volte con 2 metri di vantaggio è spesso da dividere con l’ammiraglio.
POLONARA 8: grande dimostrazione di personalità e maturazione del ragazzotto di Varese; è incredibile come sappia aspettare il suo momento senza particolari ansie, quando il momento arriva è anche la sua straordinaria energia a storidire definitivamente l’EA7; stravinto il duello con i 4 avversari.
DUNSTON 6,5: grande primo tempo per il centro di Vitucci, ha da faticare contro le colonne avversarie ma non va mai sotto, problemi di falli lo legano in panchina nella ripresa.
TALTS 6,5: minuti di grande sostanza in cui si da da fare a sportellare con Bourousis.
DE NICOLAO 5: parte bene, da un’ottima mano in regia e alla manovra della Cimberio, nel momento più difficile durante il terzo quarto mostra però tutta la sua innocenza in termini di esperienza a questo livello facendo scippare 2 palloni pesanti, darà una grossa mano nel proseguo del torneo.
SAKOTA 6: comparsa per l’acciaccato Sakota, in cui certo non demerita.
RUSH 6: da ossigeno agli esterni di Vitucci, tiene ottimamente il campo e piazza anche una schiacciata clamorosa.
VITUCCI 9: che dire, la sua Cimberio gioca da dio a sua immagine e somiglianza, Green è chiaramente il suo sergente in campo, la squadra dimostra una maturità davvero inaspettata per questo livello oltre che proporre anche un’ottima identità difensiva. può arrivare in fondo.
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