Recalcati: ”Vorrei partire ringraziando subito i miei giocatori che si stanno dimostrando oltremodo prima di tutto delle grandi persone e non solo degli ottimi giocatori. Splendidi anche i tifosi che sono arrivai sin qui a sostenerci, vorrei ringraziare anche tutto lo staff, un successo che è frutto di tutta questa passione, orgoglio ed armonia. Anche le grandi difficoltà di questa stagione ci hanno legato ancora di più cementando la nostra coesione. In campo i ragazzi sono stati molto attenti, siamo una squadra portata ad essere più fluida in attacco ma oggi siamo stati molto bravi anche in fase difensiva . Nonostante le rotazioni limitate ed anche grazie ad una buona zona siamo riusciti a limitare . Abbiamo sfruttato bene le caratteristiche e la versatilità dei nostri lunghi, ripeto è stata determinante la nostra capacità di prestare grande attenzione ad ogni particolare. Vorrei sottolineare che è’ la prima volta che vinciamo due partite consecutive, un dato molto confortante che inseguivamo da inizio stagione, vincere a Milano in un palazzo fantastico pieno di giovani è un bellissimo segnale che ci deve dare un maggiore e legittimo orgoglio. Amoroso è stato la chiave dal punto di vista difensivo, si scarifica contro giocatori più alti e grossi, accetta e sa i suoi limiti, partendo anche dalla panchina nonostante potrebbe ricoprire abbondantemente il ruolo da titolare. E’ in un momento importante della sua carriera, questa evoluzione gli sta permettendo di arrivare ad una completa maturità, un nuovo ruolo dove si sta adeguando in modo splendido e che risponde perfettamente alle esigenze della nostra squadra. Il suo lavoro è stato anche in parte agevolato dall’ottima prestazione di Freimanis e Campani che ci hanno garantito minuti di grande qualità in area sia in attacco che in difesa”.

Charlie Recalcati (foto di Savino Paolella 2013)

Charlie Recalcati (foto di Savino Paolella 2013)

Scariolo:” Devo fare in primo luogo i complimenti alla Sutor che ha giocato con intelligenza e coraggio confermando il loro buon momento. Credo, senza togliere loro dei meriti, che abbiamo contribuito largamente al loro successo con tanti errori, troppa fretta e debolezza mentale, scarsa concentrazione che inevitabilmente pagato. Loro sono stati bravi ad approfittare di ogni calo mentale, di ogni nostro scoramento, non siamo mai riusciti a prendere in mano questa partita. Dobbiamo chiedere scusa a tutti, ai tifosi, alla società, fare una profonda autocritica tutti, al di la dei problemi tecnici credo sia una difficoltà mentale che dobbiamo superare. Sulla richiesta di dimissioni da parte del pubblico credo che ognuno ha il diritto di esprimere la propria opinione, qualcosa che sta nella logica di una situazione di crisi come questa a prescindere dal fatto che non mi possa certo fare piacere”.