EA7 MILANO

COOK 4,5: Scariolo a fine gara chiarisce che ogni eventuale acquisto in casa Olimpia dovrà avere leadership, carisma oltre al talento, requisiti che il capitano attuale dell’Olimpia non sembra possedere. Schienato a ripetizione da Clark subisce dal folletto della Reyer che ne mette in evidenza tutti i limiti attuali.

HAIRSTON 6: Fa un gran lavoro difensivo su un brutto cliente come Diawara che lo impegna allo spasimo. Qualche lampo in attacco ma in generale non è l’attaccante letale delle prime uscite stagionali.

FOTSIS 5,5: Meglio di tante altre partite in fase offensiva dove si prende qualche coraggiosa responsabilità aggiuntiva. Non impeccabile in difesa dove subisce anche alcuni canestri in avvicinamento dal non esplosivo Fantoni.

STIPCEVIC 6: Le scelte in cabina di regia sono come sempre a dir poco imbarazzanti, ci mette però coraggio e qualche buon canestro che cancellano parzialmente i risvolti negativi.

BOUROUSIS 6,5: Resta il più continuo terminale offensivo della truppa di Scariolo dall’inizio dell’anno, visto l’Hendrix di questo periodo si potrebbe provare anche a chiedergli ulteriori straordinari in termini di impiego complessivo.

MELLI 6: Si batte come sempre con ardore e pesca il canestro in apertura di quarto periodo che illude i biancorossi.

LANGFORD 6,5: In attacco canta e porta la croce insieme a Bourousis per tutta la gara, non è a certamente all’ex virtussino a cui si può chiedere troppi passi in avanti nell’altra metà campo.

GENTILE 5: Qualche problemi di troppo come sempre nell’interpretare la partita e l’avversario di turno, errori di gioventù che Diawara ingigantisce costringendo Scariolo a richiamarlo precipitosamente sul pino.

HENDRIX 4,5: Salta e cerca di metterci tutta l’energia possibile ma ogni suo balzo sembra costantemente fuori sintonia come fosse via satellite. Purtroppo per Milano perennemente in ritardo.

BASILE 5: Entra per dare la scossa con le sue triple come da contratto, al momento più corto circuiti che lampi.

Superbo Clark, qui nella tripla che decide la gara (Foto di Savino Paolella)

UMANA VENEZIA

CLARK 7,5: Vede tutte le difficoltà del suo avversario di turno, Cook e la difesa (?!) dell’EA7, e grazie al suo talento apre varchi in cui banchettano tutti gli esterni orogranata. Immenso nel finale quando mette i sigilli reali sulla vittoria della Reyer.

BULLERI 6,5: Mette tutta la sua verve ed esperienza al servizio della squadra, qualche eccesso come da copione ma tanti dardi velenosi che paralizzano Milano nei vani tentativi di rimonta.

DIAWARA 7: Sempre imperscrutabile l’ex varesino, silente per quasi venti minuti esplode poi con una raffica di puro talento che sancisce la superiorità degli ospiti.

MARCONATO 6,5: Dimenticatevi del suo score finale, l’esperto pivot della Reyer amministra giochi difensivi decisivi e non fa mancare il suo apporto anche sotto il canestro dell’EA7 garantendo minuti preziosi come cambio del falloso Williams e dell’acerbo Magro.

SZEWCZYK 6: Qualche zampata soprattutto nella prima frazione poi la condizione imperfetta e qualche fallo di troppo ne limitano il contributo.

BOWERS 6: Giudizio speculare a quello dell’ala polacca, da comunque respiro a Young ed agli altri esterni.

FANTONI 6,5: Due ottimi canestri ed un buon impatto nella gara, forse meritava anche maggiore spazio nella rotazione.

MAGRO 6: Si impegna e cerca di apprendere in fretta il giovane lungo azzurro, qualche bella iniziativa ma anche tante amnesie difensive che costano punti facili concessi ai padroni di casa.

YOUNG 7: Un inno all’eterna giovinezza per un neo 37enne sempre in gran forma. Sprazzi di grande classe limitati solo da alcuni falli veniali che lo costringono a soli 16 minuti sul parquet.

WILLIAMS 5: Perde palloni banali attraverso falli frutto di totale pigrizia e superficialità, la condizione fisica non è delle migliori ma si può deve di più da un veterano della sua qualità.