(Foto di Savino Paolella 2012)

Hendrix in area (Foto di Savino Paolella 2012)

Svolta sorprendente in quel di Milano: quando tutte le voci sembravano concordi nel ritenere ormai prossimo l’arrivo di Pops Mensah-Bonsu, non appena si fosse trovata una soluzione temporanea per Richard Hendrix, ecco l’ennesimo “passo indietro” della dirigenza milanese. Infatti, se il lungo ex Maccabi sembra aver trovato finalmente una squadra, a quanto pare il suo sostituto non sarà il centro inglese, ma il cavallo di ritorno Leon Radosevic.

Hendrix si accaserà in Russia, al Lokomotiv Kuban, squadra che pagherà però solo il 50% del valore rimanente del contratto del giocatore (l’altra metà dovrà comunque pagarla Milano), e tornerà a disposizione di coach Scariolo (sempre che sia ancora alla guida della squadra) in estate, prima del suo ultimo anno di contratto con la società milanese.

L'atletismo non manca a Leon Radosevic (Foto di Savino Paolella)

L’atletismo non manca a Leon Radosevic (Foto di Savino Paolella)

Al suo posto, come detto, torna Leon Radosevic, che l’anno scorso aveva mostrato qualche lampo promettente ma che era stato mandato in Lituania, al Lietuvos Rytas, per permettergli di acquisire esperienza sul campo, in una realtà in cui in effetti ha avuto la possibilità di giocare minuti importanti anche in Eurolega. Per questo, fin da subito era circolato il suo nome come sostituto di Hendrix, ma la trattativa si era arenata per la richiesta di un buyout da parte della società lituana. Ora, invece, pare che l’accordo sia stato raggiunto con la restituzione “gratuita” del giocatore, con il Lietuvos che, in pratica, guadagnerà solo la parte di contratto che non dovrà versare al giocatore nella seconda parte della stagione. La società lituana ha già ufficializzato l’affare, mentre si attende ancora il comunicato da parte dell’Olimpia.
La scelta di far tornare in anticipo Radosevic, se da una parte può far discutere (ha senso “migliorare” la squadra reintegrando due giocatori scartati in estate?), dall’altra sottolinea la volontà della società di puntare sui giovani (il croato ha 23 anni); a Milano i tifosi sperano che il dinamismo e la grinta di Radosevic possano dare una scossa a un reparto spesso in difficoltà, soprattutto dal punto di vista mentale, in questa parte di stagione.