EA7 MILANO
CERELLA 7: Etica difensiva ai limiti dello stoicismo, idolo assoluto dei tifosi biancorossi che amano da sempre i coraggiosi blue collar. Recuperi, triple e museruola messa con efficacia ai pericolosi esterni romani.
GENTILE 4,5: Ancora una volta la nota stonata della band di coach Banchi, mai a bersaglio con scelte spesso rivedibili. Non mancano talento e faccia tosta al capitano biancorosso per tornare ai livelli che gli competono, pazienza ed applicazione le uniche ricette necessarie da seguire.
MELLI 7,5: Primo tempo scintillante per il reggiano che domina in area colorata ed abusa degli avversari sfruttando con intelligenza i mismatch a disposizione. Chiude con 24 punti e 6 rimbalzi, sua la firma sull’allungo che spacca la partita.
HACKETT 7: Controlla il ritmo della gara, impone il suo basket contro i play avversari che non riescono ad arginarne talento ed illuminazioni offensive, 9 assist a referto per gradire.
KANGUR 6,5: Gara da veterano di lusso, spallate ruvide in difesa, ottime spaziature offensive condite dalle triple tanto attese.
SAMUELS 5: Dopo tante gare di grande sostanza soffre questa volta l’atletismo e la potenza di Mbakwe che lo limita in entrambi i lati del campo.
LAWAL 5,5: Vedi Samuels, a parte una schiacciata tonante non brilla per impatto nella gara.
MOSS 7: Importante nella prima frazione dove spara i siluri che affondano la già pallida resistenza degli ospiti, contributo offensivo fondamentale in contumacia Langford.
JERRELLS 6: Assai positivo quando sceglie di fare il guastatore con triple ed iniziative che disorientano la difesa romana, poi come sempre eccede in confidenza ed iniziativa privata.
ACEA ROMA
GOSS 5: Trotterella in modo inconcludente per il campo patendo la verve e la personalità di Hackett.
JONES 6,5: Il migliore insieme ad Mbakwe, prova a dare la sveglia ai compagni in più di un’occasione ma resta un ranger solitario tra i deludenti esterni romani.
HOSLEY 6: Tabellino misteriosamente amico, impatto in campo molto più velleitario di quanto dicano i numeri. Prova almeno ad impegnarsi in difesa anche in pressing su Hackett.
MAYO 5,5: Ha un paio di fiammate che illudono soprattutto ad inizio ripresa, poi l’ex Sutor rientra nei ranghi, e nell’anonimato.
BARON 5: Due falli in apertura di partita che lo condizionano non poco, al resto pensa il trattamento dei vari Cerella e Moss, non proprio due clienti facili anche per lo straordinario tiratore ex Kuban.
SZEWCZYK 4,5: Morbido ed impalpabile in difesa, assai poco velenoso anche nell’altra metà campo. La controfigura dell’atleta solido e spesso letale ammirato ad Avellino e Venezia.
MBAKWE 6,5: Mette in riga sia Samuels che Lawal ed ha alcune giocate di energia che provano, inutilmente, a tenere a galla Roma.