Milano+SponsorMilano – Un derby alla seconda giornata di campionato in genere lascia aperti scenari di cambiamento notevoli, difficile argomentare e trarre giudizi che diventano spesso colpevolmente frettolosi. Per l’EA7 Milano però è già tempo di attente valutazioni dopo i primi due rovesci esterni, a Brindisi ed in Turchia in casa dell’Efes. Mancano tasselli importanti (Moss ancora in dubbio per la gara di domenica, Gigli e Kangur sempre ai box) che giustificano solo in parte il pessimo inizio dei biancorossi milanesi. I dubbi di precampionato sono diventate aperte perplessità sulla bontà della scelta di un regista (o presunto tale…) come Jerrells e sul suo cambio Haynes, a tratti ancor più deleterio. Senza dimenticare anche la Langford-dipendenza che sta diventando, da un punto di vista tecnico, il dolce veleno delle trasferte dell’Olimpia nonostante l’abituale ventello del mancino ex Khimki. Olimpia, Lubiana questa volta, che non ha portato fortuna a Varese reduce da una brutta sconfitta, sia per la qualità dell’avversario che per le modalità, nella capitale slovena. La Cimberio ha risorse e talento proprio nella posizione dove l’EA7 è più fragile, Clark (protagonista di gare eccellenti anche con Venezia al Forum) rischia di essere cliente assai scomodo per la coppia Jerrells-Haynes. Non mancheranno le motivazioni anche nell’ex al curaro coach Frates, dopo il brusco allontanamento da Milano durante la turbolenta scorsa stagione. Da vedere il gustoso duello, indiretto, tra Gentile (comunque in crescita ad Istanbul) e Polonara, potrebbe essere la partita di Samardo Samuels che può sfruttare agilità e tecnica nei confronti del più macchinoso Franklin Hassell.

Varese+SponsorVarese – Dopo l’esordio vincente con Reggio Emilia, grazie ad un maestoso quarto periodo di Ebi Ere, per la Cimberio arriva subito la super sfida contro l’antica rivale Olimpia Milano. Varese avrà a disposizione il roster al completo, escluso Dusan Sakota che ancora deve scontare due giornate di squalifica. A guidare i varesini in cabina di regia sarà Kee Kee Clark, chiamato a una risposta importante di carattere e leadership dopo la serata non esaltante dei biancorossi a Lubiana in Eurocup. Il pacchetto esterni è completato da Aubrey Coleman nel ruolo di guardia e in ala piccola dal capitano Ebi Ere, unica vera certezza e trascinatore di questa Varese. Entrambi dovranno dare un grosso contributo offensivo, specialmente se non ci sarà lo specialista difensivo dell’olimpia David Moss, ma anche cercare di arginare il talento di un rivale scomodo come Keith Langford. Reparto lunghi composto da Achille Polonara e Frank Hassell, il primo può e deve sfruttare il suo atletismo e esplosività mentre Hassell è ancora un oggetto misterioso dopo un inizio di stagione poco convincente. Dalla panchina De Nicolao e Rush andranno a dar minuti di riposo agli esterni, mentre Marko Scekic sarà il principale cambio dei lunghi a disposizione della Cimberio. Proprio l’ex canturino con la sua esperienza e tecnica potrebbe esser l’arma in più di Varese, specialmente vista l’inesperienza di Samuels ed un reparto lunghi, quello meneghino, alle prese con infortuni (Gigli e Kangur assenti) e scarsa condizione fisica. Coach Frates proverà a sfruttare la scarsa condizione fisica, il momento psicologico negativo e la totale mancanza di coesione di squadra di Milano, per portare a casa i due punti. La vittoria sicuramente sarebbe un’iniezione di fiducia ed entusiasmo che solo un derby può offrire, allontanando i primi malumori di un inizio di stagione complesso, condizionato in parte dal peso delle grandi aspettative legate alla splendida scorsa stagione.

(Matteo Cogliati per la Cimberio Varese)