Pistoia spera di poter tornare dalla trasferta di Brindisi con l’uovo già rotto ed una ennesima “ sorpresa “ da regalare, alla vigilia della Santa Pasqua, ai propri tifosi dopo la vittoria al cardiopalma contro Cantù di lunedì sera. Parlare di risultato a sorpresa in caso di vittoria di Pistoia contro l’Enel non è esagerato vista la forza dei ragazzi di Bucchi, soprattutto sul parquet amico, e l’affollata infermeria toscana che niente ha potuto per poter rimettere in gioco Cinciarini mentre sta facendo miracoli per garantire la presenza, seppur in forma ridotta, degli altri acciaccati, Milbourne e Brown, ai quali si è aggiunto nelle ultime ore Easly colpito dall’influenza forse rimediata in alta quota quando è volato per appoggiare a canestro il pallone vincente che, come sopra detto, ha mandato in estasi il PalaCarrara nell’ultima giornata di campionato, alimentando in città la speranza per la conquista dei paly off. A gettare acqua sul fuoco dei facili entusiasmi è stato CJ Williams ( nella foto di Diego Martelli ) che così ci accompagna al match di questa sera ( ore 20,30 arbitri Chiari, Biggi, Paglialunga ) : “ Sarà molto arduo raggiungere i play off – ha detto la guardia di Fayetteville – perché affronteremo delle squadre fortissime come Reggio Emilia, Brindisi e Milano che sono difficili da battere in senso obbiettivo e non possiamo neppure dare per scontata la vittoria a priori contro Avellino o Pesaro perché in questo campionato regna un grande equilibrio e non ci sono squadre battute in partenza. Sicuramente noi vogliamo arrivare ai play off, un obiettivo che ci siamo preposti e faremo del nostro meglio per raggiungerlo. Sentiamo che se riusciamo a raggiungere questo traguardo poi a quel punto può succedere di tutto. Dobbiamo però pensare ad una partita alla volta partendo dalla trasferta di Brindisi dove affronteremo una grande formazione ricca di giocatori dotati di grandi individualità che però sanno mettere a disposizione dell’intera squadra: sanno difendere, sanno attaccare, corrono, passano bene la palla, insomma sarà sicuramente difficile batterli e per farlo dovremo concentrarci sul nostro piano partita e cercare di attuarlo al meglio. Se riusciamo a fare il nostro gioco potremo dire la nostra.”
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