SemiFinale Play Off Gara 3 - Sigma Barcellona Enel Brindisi/Jonathan GibsonQuattro è il numero che accomuna Sidigas Avellino ed Enel Brindisi: da un lato le vittorie degli irpini contro Cremona, Cantù, Sassari e Biella. Dall’altro le sconfitte che la pattuglia guidata da Piero Bucchi ha inanellato al cospetto di Venezia, Sassari, Pesaro e Montegranaro.

Si profila un duello fra roster che entreranno al PalaPentassuglia con motivazioni alquanto opposte. «Brindisi e Avellino sono due squadre che lottano per obiettivi differenti: playoff e salvezza» – afferma Cesare Pancotto – Per quanto ci riguarda occorrerà avere mentalità e grande determinazione senza accontentarsi di quanto fatto, oltre alla consapevolezza delle cose importanti che dobbiamo fare durante il match. Noi dobbiamo pensare a fare meglio dei nostri avversari mettendoci più cuore, più fiducia, confortati dal grande lavoro che stiamo portando avanti».

Il trainer dei pugliesi Bucchi non fa mistero di temere l’avversaria di domani: «Incontreremo un Avellino con 5 o 6 giocatori nuovi, un Jaka Lakovic in recupero ed un professionista di classe come l’ex Hunter. La salvezza è quasi vicina. Per quanto riguarda i playoff sono un superamento degli obiettivi di inizio stagione. Noi tutti li vorremmo come è stato per la Coppa Italia ma non sappiamo se ci riusciremo».

Gli ultime quattro ko hanno acceso gli animi in casa brindisina, in particolare nell’ultima settimana quando sembrava essere giunto al punto di rottura il rapporto tra la stessa società e Scottie Reynolds. Nel giro di poche ore  il caso è rientrato grazie all’intervento del presidente Nando Marino che ha smentito categoricamente la paventata possibilità che il prodotto di Villanova potesse salutar tutti e andar via.

Alla questione Reynolds l’avvicinamento a questo match è stato segnato dalla vicenda relativa alla presenza della tifoseria bianco verde, organizzatasi numerosa per poter andare al seguito dei propri beniamini ma che invece, a causa dell’esiguo numero di tagliandi messi a disposizione dalla società di contrada Masseriola, è stata costretta a disdire il tutto, allestendo per l’occasione un maxischermo all’interno. Un episodio che pone l’interrogativo su come sia possibile non disporre di un settore ospiti all’interno di una struttura sportiva preposta allo svolgimento di eventi sportivi quali la serie A.

JIMMY HUNTERLa Sidigas, che scioglierà la riserva su Lakovic soltanto nella giornata di domani, cercherà di sbancare il catino biancoazzurro per la seconda volta nella sua storia. L’ultimo ed unico precedente risale alla stagione 2010-2011 quando a guidare l’allora Air era Vitucci. 68-112 il roboante successo della truppa campana che mandò in doppia cifra ben sette giocatori e condannò al ritorno in Legadue l’Enel. Oggi la situazione è mutata. Brindisi ha dalla sua il secondo miglior marcatore del campionato Gibson e il terzo assist-man (Reynolds). Brindisi è la quarta squadra per punti realizzati (81,7) e la seconda nel tiro da due punti (55,6 %) ma dovrà far attenzione alle veloci mani della difesa della Scandone, seconda per ciò che riguarda le palle recuperate.  In palio c’è una cinquina: o di vittorie o di sconfitte.