Come prevedibile e previsto è stata la difesa a fare la differenza in questo incontro: Brindisi comincia a difendere solo nel terzo quarto mentre gli uomini di coach Pancotto lo fanno per 35 minuti senza cali di tensione anche con la lingua di fuori e le gambe indurite ed alla fine portano meritatamente a casa la quinta vittoria consecutiva.

Enel Brindisi

Viggiano : 5 punti, tutti nel primo quarto quando la Sidigas lasciava spazio e 5 rimbalzi, poi poco d’altro anzi Dean contro di lui ha fatto quel che ha voluto.Voto 5

Robinson : finisce in doppia doppia (12 punti e 14 rimbalzi) con statistiche lusinghiere, il talento non si discute, la sua serietà nemmeno, il suo, se mai, è un problema di leadership che gli manca del tutto. Voto 6

Reynolds : era chiamato a dipanare i dubbi che si erano creati attorno a lui a causa delle sue ultime, contraddittorie, prove ma la nebbia e l’incertezza rimangono pur dopo una prestazione tutto sommato accettabile. Non vorremmo che il suo spleen ne abbia minato anche  il charisma. Voto 6-

Scottie Reynolds (foto di E.Zito 2013)

Scottie Reynolds (foto di E.Zito 2013)

Formenti : è un buon difensore, lo sanno tutti però  da lui ci si attende che almeno i tiri aperti li metta, nel cesto non in tribuna! Voto 5

Fultz : dopo qualche prestazione all’altezza del suo curriculum, ieri rimane nel più completo anonimato, un travet del parquet….Voto 5

Ndoja : il capitano , insieme ai centri, era quello che era uscito meno malconcio dalle precedenti sconfitte, ieri ha pensato bene di uniformarsi al resto della truppa, tre tiri senza fortuna ed a referto solo con 2 liberi (su 4), la sua prestazione riflette la deriva dei suoi. Voto 5

Simmons : La sua prestazione è fortemente condizionata dal suo utilizzo che deve essere centellinato per i falli, nel finale infatti non ci sarà. Come al solito, se imbeccato a due metri dal canestro l’affondata è già scritta,altrimenti  palesa  evidenti limiti nei P&R. Il suo è comunque  il +/- migliore dei suoi, deve migliorare nell'(auto)gestione. Voto 6

Zerini : S.V.

Gibson : non si capisce se sono i problemi di Reynolds o quelli con Reynolds a condizionarlo, fatto sta che il gioco di squadra va a ramengo, lui si mette in proprio e tiene offensivamente in piedi la baracca fino all’ultimo, al prezzo però di forzature e spadellamenti (1/9 da 3) che limitano pesantemente il potenziale offensivo della squadra. Il suo +/-  (+3) però dice che è meglio che stia in campo che seduto in panca. Voto 6-

Grant : S.V.

Coach Piero Bucchi : ad un passo dalla santificazione adesso è lui che non sa proprio a che santo votarsi. Fino ad un mese fa Brindisi viaggiava come un treno sospinta dall’entusiasmo di una classifica imprevista, poi d’improvviso il meccanismo s’è inceppato, il giocattolo s’è rotto. I suoi non solo non assomigliano più alla squadra delle meraviglie capace di vincere a Sassari e Reggio Emilia e di piegare in casa Siena e Cantù, non assomigliano, al momento , nemmeno ad una squadra, ognuno per se :Reynolds nel primo quarto, Gibson nel secondo tempo e Robinson per tutto l’incontro. Prova ad alternare tutti i giocatori sperando di avere, alla fine,  ragione di una squadra che ne ruota solo 7 ma questa volta la panchina è un deserto. Al momento non ci sono segnali che imputino a lui questo vero e proprio crollo, per cui va assolto. Voto 6=

Sidigas Avellino

Hunter : è uno tosto, dotato di attributi, a Brindisi lo sappiamo tutti e lui ieri ne ha fornito ulteriore conferma. Difesa arcigna, sempre, e 3 canestri importantissimi all’inizio dell’ultimo quarto che hanno impedito ai suoi ex-compagni di completare la rimonta. Nell’ultimo minuto marca  Gibson che  tiene la palla in mano cercando di chiudere l’incontro alla sua maniera.Il folletto brindisino non avendoci mai giocato, ne insieme ne contro, non poteva quindi sapere che il suo tentativo era in ogni caso destinato al fallimento. Voto 7

Jimmie Lee Hunter (foto di E.Zito 2013)

Jimmie Lee Hunter (foto di E.Zito 2013)

Brown : sembra restare nell’ombra per tutto l’incontro in realtà i canestri nelle azioni decisive  dell’ultimo quarto portano il suo nome, fatti approfittando dei cambi sui P&R, giocati con Spinelli, che lo portano a prendere comode e precise conclusioni  da sotto-misura. Il suo +/- positivissimo in assoluto (+18) risulta addirittura esagerato in rapporto a tutti gli altri. Voto 7 

Biligha : incolore, senza alcun tipo di sciocca ironia, una buona applicazione in difesa ed una tripla ma anche il -8 di +/-  per l’esatto opposto di quanto affermato in proposito su Brown.  Voto 6-

Richardson : molto ben tenuto vicino a  canestro come emerge dal suo 1/8 da 2 si “vendica ” con  4/5 dall’arco, con le sue bombe che contribuiscono a scavare il solco, poi rivelatosi incolmabile, nel secondo tempino. Voto 6.5

Jeremy Richardson (foto di E.Zito 2013)

Jeremy Richardson (foto di E.Zito 2013)

Spinelli : arcigno come al solito, positivo quando c’è bisogno di lui, perde si diversi palloni ma ne recupera caricando di falli (7 falli subiti) l’Enel e capitalizzando i numerosi viaggi in lunetta (7/9). Nell’ultimo quarto gioca alla perfezione  il P&R con Brown  che viene costantemente smarcato sotto  canestro. 9 il suo +/- . Voto 7=

Spinelli capitalizza dalla lunetta(foto di E.Zito 2013)

Spinelli capitalizza dalla lunetta(foto di E.Zito 2013)

Crow : S.V.

Dragovic : non si fa certo notare ma il suo alla fine lo fa mettendo solo  una tripla ma tirando giù ben 8 rimbalzi. Voto 6+

Dean : a caldo lo abbiamo indicato come il match winner, in realtà lo è stato per i primi 30 minuti di gioco, poi è stato completamente fermato,anche perchè limitato dai falli però quanto fatto fino ad allora, soprattutto dall’arco 5/5 è bastato ai suoi per portare a casa la partita che poi è quello che conta, o no? Voto 7 

Coach Cesare  Pancotto: la sua Sidigas è un’altra squadra, difende e vince anche senza Lakovic che era stato determinante nella striscia di vittorie. Sa che l’Enel è in un momento di confusione mentale e l’aggredisce subito, dopo solo tre minuti in cui ai brindisini sembrava riuscire tutto, capisce che deve gelarne gli entusiasmi per evitare che scappino via recuperando morale. Ordina la  zone-press e  poi la zona 2-3 e  la partita cambia volto. Brindisi perde sicurezza e progressivamente si sbanda , ripiomba nei suoi dubbi  vedendo rimaterializzarsi tutte le sue paure e riuscendo poi  a ritrovare la rotta solo quando ormai è troppo tardi. Voto 7 

Pancotto e Bucchi a colloquio nel pre-partita (foto di E.Zito 2013)

Pancotto e Bucchi a colloquio nel pre-partita (foto di E.Zito 2013)

Qui la cronaca dell’incontro con lo scout completo :

https://www.dailybasket.it/serie-a/notte-fonda-per-lenel-brindisi-sconfitta-dalla-sidigas-avellino-72-76/