Brindisi si mette alle spalle una settimana tormentata , difficile a causa dei tanti piccoli infortuni ma si lascia alle spalle i dubbi derivanti dalla sconfitta con l’Acea e, davanti al suo pubblico, scende in campo col piglio giusto: grinta, sacrificio e determinazione in difesa, coralità e precisione in attacco come dimostrano le elevate percentuali di tiro e le poche palle perse. Cremona, di contro, subisce l’intensità dei brindisini senza, quasi, mai reagire a tono, tranne ad inizio secondo quarto quando gli uomini di Gresta sembrano voler rimettere tutto in gioco, senza però tornare realmente in partita. Se in attacco tutto sommato reggono, è in difesa che “l’è tutto da rifare”.
Enel Brindisi
Aminu : 6,5. Condizione in crescita anche se i miglioramenti non sono vistosissimi, avrebbe potuto, forse dovuto, approfittare della non irresistibile coppia Kelly/Spralja.
James : 7,5. Impiegato spesso da centro non fa mancare mai il suo apporto alla squadra, la doppia doppia (11 pt. e 10 r.) la dice lunga sul suo rendimento.
Todic : 6,5. E’ scavigliato, gioca sul dolore, pochi minuti con stats al limite della rilevanza ed un +/- terribile, però non si è tirato indietro ed è questo che alla fine conta, soprattutto se si vince facile.
Formenti : 7,5. Premiato col quintetto base ripaga in pieno la fiducia di Bucchi. Un mastino davvero in difesa, non molla mai Jackson ,gli taglia i rifornimenti e quando non ci riesce gli lascia solo tiri sporchi. In attacco conferma tutte le sensazioni positive fino a qui trasmesse, doppia cifra chirurgica ed un +/- (+31) da rullo compressore.
Dyson : 8. Play-maker da 31 punti e 5 compagni in doppia cifra in giro ce n’è pochi anche quando gli avversari non difendono. E’ lui il leader vero ed indiscusso della squadra: due vittorie per l’Enel, due prestazioni super, da MVP, per Jerome!
Lewis : 5=. Bocciare senza appello un giocatore quando la sua squadra vince di 22 è davvero difficile ma uscire dal campo dopo 20’ scoreless, e con 0/9 complessivo, contro una squadra che, di fatto, non ha difeso, ci facilita enormemente il compito.
Zerini : 7,5. Dieci giorni senza giocare a basket e non accorgersene. La doppia cifra è un premio forse nemmeno adeguato per un giocatore sempre pronto al lavoro duro ed al sacrificio e, se poi si guadagna pure gli hi-lights con un paio di stopponi dei suoi…..
Snaer : 5. Come sopra per Lewis, stendiamo un velo pietoso e concediamogli l’attenuante della “botta” alla caviglia.
Leggio : s.v.
Campbell : 7,5. Difesa, regia, punti, assist, grandi percentuali…. Quando gioca così è davvero un jolly!
Coach Bucchi : 7,5. In conferenza stampa pre-gara era apparso, stranamente, rilassato anche a dispetto dell’infermeria piena e degli allenamenti un po’ così, viene da pensare che si aspettasse comunque una buona prestazione dai suoi. La difesa non è mai stata in discussione e ieri non ha nemmeno avuto bisogno di alchimie particolari; contro Roma le troppe palle perse e le percentuali ridicole al tiro da 3 erano stati la causa della sconfitta; contro la Vanoli i suoi dimezzano le perse e la mettono una volta su due dall’arco. Per qualche giocatore acciaccato e/o appannato ne viene fuori qualcun altro, forse ma in realtà non troppo, inaspettato. Ha voluto la squadra lunga ed al momento se la gode.
Vanoli Cremona
Marchetti : s.v.
Woodside : 6=. Perché alla fine, molto alla fine, qualcosa la devi pur salvare e nella nebulosa cremonese, qualche bagliore lo ha fatto intravedere.
Jackson : 5. Alla fine ha segnato 9 punti, nemmeno pochi, ma il 3/12 dal campo cui lo ha costretto Formenti chiarisce definitivamente ed impietosamente come il duello lo abbia stravinto l’ex di turno.
Spralja : 5,5. 6 punti e 5 rimbalzi, +/- positivo, però anche 5 palle perse, ed ingenuità sanguinose.
Kalve : 5,5. A guardar le cifre nemmeno poi troppo male, ma il punto, di tutta la squadra, è proprio questo, non incide ed esce comunque malconcio da qualsiasi confronto coi pari ruolo avversari.
Kelly : 5,5. Annoieremo un pochino ma tant’è, le cifre non sono malaccio ma spesso ha avuto contro un Aminu non certo irresistibile. Perso anche lui nella nebbia.
Rich : 6=. Punti(comunque sotto media), rimbalzi ed assist tengono a galla lui se non la sua squadra, ma se andiamo a guardare quello che hanno fatto Dyson e Campbell capiamo i -22 alla fine.
Ndoja : 6=. Almeno l’ex capitano, dell’Enel, ci ha provato, ha messo dentro sei punti importanti nel T2, non permettendo all’Enel di scappare e che, con un atteggiamento differente dei suoi, avrebbero potuto cambiare le cose.
Coach Gresta : 5. Gli mancava Chase e non è poco però si ritrova in mano una squadra quasi completamente priva di attributi, che non difende ed in linea generale si lascia maltrattare dagli avversari. Quel che è peggio è che non solo non si intravedono spiragli ma se mentre a Siena e contro Bologna c’erano stati comunque dei segnali positivi a Brindisi è stata davvero nebbia. Se poi , a suo dire, la squadra non segue le sue indicazioni allora è buio pesto.
Di seguito il link allo scout completo della Lega http://www.legabasket.it/game/65/65810.html