PremioMVPTrionfa il Barcellona. Tutto secondo copione con i catalani che grazie ai kg di muscoli e di talento che possiedono reciteranno come sempre un ruolo di assoluti protagonisti nell’olimpo del basket europeo. Il punteggio finale, però, non deve ingannare perché la Virtus è stata un ostico ostacolo per 35 minuti. La difesa bianconera è ancora da registrare, ma il talento individuale di alcuni singoli è fuori discussione. Hardy ha segnato in qualsiasi modo, Motum ha concluso il match con un irreale 6 su 7 da tre punti e Walsh ha una leadership sempre più emergente. Con queste premesse la Virtus punta ad essere la mina vagante del prossimo campionato di SerieA.

QUINTETTI:

Granarolo Bologna: Ware, Hardy, Gaddefors, Motum, King

FC Barcellona: Huertas, Oleson, Abrines, Todorovic, Dorsey

CRONACA:

Abrines è l’assoluto dominatore del primo quarto con punti e assist. La Virtus regge l’urto catalano grazie a Gaddefors prima e Hardy dopo. Le squadre tirano con altissime percentuali, specialmente da tre punti, per la gioia degli spettatori presenti. Pascual è infuriato per la scarsa applicazione difensiva dei suoi giocatori. Il primo quarto si conclude 26 – 21 per il Barcellona dopo un alley-oop di Hzonja su assist dell’ex virtussino Pullen.

Casper Ware si infiamma e con 5 punti consecutivi riporta in parità la partita. Proprio l’ex Casale Monferrato cancella parzialmente le prodezze compiute con un ingenuo fallo antisportivo su Sada lanciato in contropiede. King lotta e piazza una stoppata da applausi su Lampe. Un preciso Walsh porta la Virtus in vantaggio mentre il numero delle palle perse dei catalani aumenta sensibilmente. Huertas inventa una tripla impossibile che sveglia il Barcellona. Imbrò non è brillante e allora Bechi rimette in campo Ware per gli ultimi minuti del primo tempo che si conclude in parità a quota 49.

Dorsey è imperioso sotto canestro e sopperisce alla prova sottotono di Lampe. Il Barcellona prova un piccolo strappo ad inizio terzo quarto che viene immediatamente ricucito da Motum che mette in luce una prova balistica da incorniciare: 6 su 7 da tre punti. Dorsey commette fallo antisportivo su Petrovic e la Virtus si porta sul 66 – 62. La risposta dei catalani è un parziale di 10 – 0 fatto di contropiedi condotti da Huertas. Spezza l’incantesimo Hardy che si prende la Virtus sulle spalle e la porta fino al -6 del 30esimo: 83 – 77.

La maggiore fisicità del Barcellona comincia a venire a galla con il solito Dorsey a realizzare decine di schiacciate. King avrà gli incubi questa notte. La Virtus smarrisce la lucidità e quando Abrines torna a tripleggiare la squadra di Pascual preme sull’acceleratore e scappa via. Negli ultimi minuti Bologna si affida principalmente ad iniziative personali che arricchiscono soltanto le statistiche. Finisce 111 – 92 per il Barcellona.