AmiciPesaro saluta l’Euro Hoop Series con una vittora di prestigio contro il CSKA. Coach Dell’Agnello può essere soddisfatto della prestazione della propria squadra che ha mostrato grinta e voglia di giocare assieme. I russi si sono accessi ad intermittenza e un eccessivo nervosismo gli ha impedito di mostrare tutto il loro valore. L’unica nota negativa, in casa biancorossa, proviene da Andrea Pecile che è uscito dal campo con una caviglia malconcia, ma fortunatamente non sembra nulla di grave. 

QUINTETTI:

Victoria Libertas Pesaro: Pecile,Young, Trasolini Amici, Anosike.

Cska Mosca: Pargo, Fridzon, Weems, Kaun, Zavackas

CRONACA:

Il CSKA mostra subito i muscoli con una imperiosa schiacciata di Weems, ma Pesaro è coriacea e rimane a contatto. Alle triple di Fridzon rispondono le fiondate di Trasolini e Musso. L’entrata in campo dell’italo argentino delle Vuelle dà maggiore intensità ai padroni di casa. Gli arbitri sono impietosi e, nonostante sia un’amichevole, fischiano un fallo tecnico a Hines che dà il via al parziale che porta Pesaro sul +9: 26 – 17 al decimo. Gli arbitri continuano a punire i lunghi del CSKA  facendo surriscaldare la panchina moscovita. Anosike non  sfigura sotto i tabelloni, poi una fiammata di Micov fa riavvicinare i russi e allora Dell’Agnello chiama time out. Pesaro mostra un ottimo gioco corale in cui tutti sanno rendersi pericolosi, mentre Jackson e Weems giocano un primo tempo da turisti e Pesaro rientra negli spogliatoi meritatamente in vantaggio. 46 – 34 al 20esimo. Il secondo tempo inizia con un grande spavento: Pecile esce dal campo con una caviglia dolorante. Herve Tourè, l’ultimo arrivato in casa Vuelle, mostra già una buona intesa con i compagni e fa mantenere a Pesaro un vantaggio rassicurante. Ritorna in campo Weems, questa volta con la voglia di vincere, e segna 9 con una facilità disarmante. 59 – 50 al 30esimo. Il CSKA si riavvicina fino a -5 (60 – 55), poi gli arbitri fischiano un fallo tecnico per proteste a Weems e Pesaro ritorna a respirare con un parziale di 5 – 0 in cui uno dei protagonisti è l’eterno Young, una sicurezza per coach Dell’Agnello. Mosca si è innervosita e la distanza tra le due squadre aumenta fino a toccare le 20 lunghezze. Pesaro percorre le ultime curve in scioltezza e la partita si conclude sul punteggio di 81 – 72.