Spencer Nelson (Foto Savino Paolella 2014)

Spencer Nelson (Foto Savino Paolella 2014)

Montepaschi Siena –  Enel Brindisi 89 – 80

MILANO –  La storia si ripete, Siena accede nuovamente all’ultimo atto delle Final Eight. Lo fa meritatamente dimostrando che si può vincere anche senza Daniel Hackett. Brindisi ha mostrato le ingenuità e le fragilità di un gruppo ancora non abituato a disputate gare di questo tipo. La squadra di Bucchi ha subito per tutta la partita la maggiore fisicità della Montepaschi perdendo nettamente la lotta a rimbalzo: 43 – 22 in favore dei toscani. James, Chiotti e Zerini sono stati surclassati dai lunghi biancoverdi. Un gigantesco Dyson da 30 punti non è bastato. La corsa della società del neo presidente della Legabasket Minucci prosegue alla ricerca del sesto trionfo consecutivo in Coppa Italia.  

CRONACA:

Il primo canestro di Brindisi arriva dopo più di tre minuti di gioco con una tripla di Snaer. La formazione di Bucchi ha un inizio contratto così come era successo contro Venezia, ma con il passare dei minuti si scioglie e comincia a macinare gioco. Siena è presente sotto i tabelloni grazie ad Ortner che cattura vari rimbalzi offensivi. Due fiondate consecutive di Haynes e di Carter valgono il primo allungo senese: 18 – 10. Bucchi chiama time out, ma l’Enel non riesce a trovare la via del canestro e il distacco raggiunge la doppia cifra. Snaer scuote Brindisi difendendo fortissimo sui playmaker biancoverdi. Il prodotto di Florida State prima ruba palla a Cournooh e poi subisce sfondamento da parte di Haynes. La squadra di Bucchi si avvicina, prima di essere nuovamente ricacciata indietro dalle triple di Janning e Viggiano. Sul fronte brindisino Todic, partendo dalla panchina, fornisce un contributo più incisivo rispetto a James. Continua lo strapotere a rimbalzo di Siena. Ortner e Nelson dominano nel pitturato di fronte agli impotenti Chiotti e Zerini. Poi si accende Dyson che realizza nel secondo quarto 14 punti guidando la rimonta dell’Enel che si completa a quota 35 dopo un canestro di Chiotti. La risposta della Montepaschi non si fa attendere, mortifero parziale di 9 – 0 e le squadre rientrano negli spogliatoi sul 44 – 35. Erick Green si iscrive a referto ed è Siena la squadra che rientra in campo sprigionando maggiore intensità. La banda di Crespi si porta sul +17 (52 – 35). Brindisi torna ad avere i black out del primo quarto. Todic, Campbell e il solito Dyson perforano le retina senese ridando linfa all’attacco dell’Enel. Lentamente i pugliesi riducono il distacco fino al -6 (59 – 53). Poi Janning, dopo l’ennesimo rimbalzo offensivo di Siena, e Carter interrompono la rincorsa di Brindisi. 64 – 55 al 30esimo. James esce per cinque falli commessi, mentre Zerini e Chiotti non riescono a fornire un contributo sufficiente. Todic è l’unico lungo di Brindisi capace di impensierire Siena. Nelson e Ress fanno mantenere l’Enel a distanza di sicurezza fino al 35esimo, poi ritorna ad accendersi Dyson. Le scorribande dell’ex Hapoel Holon esaltano i tantissimi tifosi brindisini presenti al Forum di Assago. Brindisi si riporta a -1: 73 – 72. Nel momento di maggiore difficoltà Siena tira fuori dal cilindro Green e Haynes che ricacciano indietro i pugliesi. E’ Janning a segnare l’arcobaleno che chiude il match e manda la Montepaschi nuovamente in finale. Le triple di Todic e Lewis arrivano troppo tardi e non riescono ad evitare la sconfitta per gli uomini di Bucchi. Finisce 89 – 80.

MVP Dailybasket: Benjamin Ortner. Termina la partita con 12 punti, 6 rimbalzi e soprattutto tanta intimidazione sotto i tabelloni. Il lungo di Siena, insieme al suo collega di reparto Nelson, ha stravinto il duello contro i lunghi di Brindisi. Totem.