DINAMO BANCO DI SARDEGNA 115 – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 108

Incredibile, estenuante, pazzesca, una serie così di playoff non si vedeva da tempo. La Dinamo porta in parità la serie (3-3) e annulla il primo match ball di Reggio dopo ben 3 tempi supplementari. Venerdì l’ultimo atto della finale Beko 2015.

Openjobmetis Varese - Banco di Sardegna SassariI quintetti sono gli stessi di gara 5, Reggio schiera Cinciarini, Polonara, Kaukenas, Silinis e Chikoko, mentre Sassari si affida a DysonLogan, Sanders, Kadj e all’uomo dei record Lawal. Il pivot nigeriano aveva infatti buttato giù 21 rimbalzi e confezionato 40 di valutazione durante la scorsa gara. Si ripeterà anche questa sera, con 25 punti, 16 rimbalzi e 38 di valutazione.

Inizio equilibrato per entrambe le formazioni che si studiano e alternano le difese. Sassari cambia e raddoppia, Reggio riprova la zona e raddoppia sul fondo ma la Dinamo buca il cuore dell’aria avversaria facilmente. Dyson è il mattatore del primo periodo: corre in contropiede, confeziona assist (2), segna (8pt), coadiuvato da Lawal che prende 6 rimbalzi. Dall’altra Cinciarini è già a quota 4 assist, grazie a lui la Grissin Bon fa circolare meglio la palla ma i sassaresi chiudono avanti 24-20.

Reggio parte forte nella seconda frazione con 6 punti di Cervi che regala anche un assist per Silinis. La Dinamo trova punti in Sanders e Brooks ma Della Valle prima pareggia (29-29) e poi segna la tripla del 35-41. Il giovane sarà il vero fattore degli emiliani, e a lui si affideranno nei momenti decisivi. Reggio schiera anche il giovane Giovanni Pini, al suo esordio assoluto nella serie playoff e autore di una prestazione notevole (8 pt con 4/5 dal campo). Il secondo quarto finisce in perfetta parità (43-43). Sassari non trova ancora la via del canestro dai 6.75 (0/10) ma anche Reggio non tira benissimo (5/12). La Dinamo viene inoltre raddoppiata rispetto agli assist di squadra (7 vs 14).

(Foto Savino Paolella 2015)

(Foto Savino Paolella 2015)

Bellissimo il terzo quarto. Il mini-break (5-0) dei sassaresi sfuma con le penetrazioni di Kaukenas e i 3 assist sia di Diener che di Cervi. La Dinamo realizza il suo primo tiro da tre con Logan e si aggrappa a Lawal. Reggio continua a giocare una pallacanestro semplice e pulita, il gioco di Sassari si basa ancora su troppe iniziative individuali. Ancora quasi parità a fine periodo (63-64).

Quarto quarto fotocopia del terzo, con grande intensità sia in difesa che in attacco. Preziosissime le palle che gestisce Cinciarini, mentre Dyson è più incostante ma realizzerà le giocate decisive. L’americano ruba in difesa la palla che porta Sassari a più 2 (78-76). La palla seguente si decide all’instant replay dopo una penetrazione di Della Valle. Polonara segna senza ritmo e a Dyson viene fischiato un fallo di sfondamento. Il tiro di Cinciarini danza però sul ferro, si va al primo overtime sul 78-78. Ce ne sarà un secondo e un terzo. La partita dura 3 ore, usciranno per cinque falli Lawal e Kaukenas, mentre i muscoli e la forza di Dyson e Logan saranno gli ultimi a cedere. Le schiacciate dei due americani resteranno nella storia delle finali scudetto. Decideranno loro la partita, ma tanto onore agli azzurri di Reggio, a Della Valle, autore di una partita perfetta con 6/9 da tre, a Cinciarini, il miglior playmaker italiano, a Cervi Polonara. Viva la faccia tosta, le scelte di un allenatore come Menetti che butta in campo dei giovani prodigio che si conquistano ogni millimetro di parquet, viva il PalaSerradimigni e i tifosi di Reggio. Stasera ha vinto il basket, quello spettacolare e imprevedibile di Sassari, quello puro e corale di Reggio. Venerdì si decide a quale tipologia di basket assegnare lo scudetto di una serie storica.

MVP: Dyson (26 punti, 7 rimbalzi, 9 assist).

Dinamo: Dyson 26, Lawal 25, Logan 23.

Reggio: Della Valle 25, Kaukenas 20, Cinciarini 12.


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