I motivi e le occasioni per festeggiare ci sono tutti: la festa della Pasqua, la cui notte seguirà la sfida del PalaCarrara ( palla a due ore 20,30 arbitri Saverio Lanzarini di Bologna, Emanuele Aronne di Viterbo e Mark Bartoli di Trieste ) ma soprattutto, sportivamente parlando, il ritorno di Torino a Pistoia dopo ventitrè lunghi anni. Erano i tempi di Joe Binion, Dan Gay e dall’altra parte Alessandro Abbio e Carlo Della Valle, solo per citare alcuni degli allora protagonisti. Poi gli anni sono passati con alterni destini ma con un’amicizia tra le tifoserie che si è a mano a mano sempre rinforzata ed oggi pomeriggio, a poche ore dall’inizio della gara, i tifosi piemontesi si ritroveranno con i colleghi toscani per brindare insieme affinchè questa reunion possa ripetersi anche nel prossimo campionato. Ed è qui che iniziano i dolori perchè,  per non mollare la rincorsa salvezza, Torino non può perdere colpi neppure in trasferta ed insieme ai bagagli dovrà fare in modo di poter caricare sul pullman del ritorno anche i due punti. Dall’altra parte c’è Pistoia, partita anch’essa con l’obbiettivo salvezza, ma che un girone di andata strepitoso ha catapultato nelle zone alte della classifica regalando alla tifoseria prima una insperata qualificazione alle final eight di Milano e contemporaneamente concrete speranze di  disputare i play off scudetto. Poi in casa toscana sono arrivate le sfortune sotto forma di infortuni e, con queste, le sconfitte, alcune indifendibili come quella della scorsa settimana a Reggio Emilia ed è  per questo che le sei gare rimaste dovranno rappresentare anche per i biancorossi altrettante finali.

Esposito pw pt to” E’ stata una settimana tranquilla  –  ci ha detto coach Esposito nel consueto incontro pre-partita – durante la quale abbiamo lavorato bene con impegno e concentrazione. Abbiamo disputato anche un’amichevole contro la formazione della Valentina’s Bottegone che è servita a dare minutaggio ai giovani mentre i titolari li abbiamo impiegati solo a sprazzi per farli riposare. Il prossimo turno ci metterà davanti Torino che ha un roster che la colloca tra le formazioni molto pericolose da affrontare. Sarebbe stupido scendere in campo ragionando in base alla classifica: insieme a Sassari i piemontesi sono infatti la formazione più affascinante e talentuosa del campionato. Magari fino ad adesso non avranno saputo sempre esprimere il proprio potenziale ma sono ancora giustamente in corsa per la salvezza e per questo dovremmo aspettarci una partita stravera perchè  per entrambe ognuna delle prossime partite rappresenterà una finale. Abbiamo visto come nel girone di ritorno le cose siano nettamente cambiate rispetto a quello di andata: non ci sono più squadre scarse o squadre ” materasso “. Torino ha tanto talento ed esperienza sia nei suoi italiani sia negli americani. Dovremo giocare una partita attenta soprattutto nella gestione dell’uno contro uno per poi cercare di mantenere i dati statistici che hanno fino ad oggi fatto la differenza tra le due squadre ossia i rimbalzi difensivi che dovremo saper conquistare per poi ripartire in transizione, cosa che da un po’ di tempo non facciamo essendo stati costretti a giocare a difesa schierata mentre abbiamo bisogno di tornare a farlo a tutto campo. Dovremo attuare una difesa fisica ed aggressiva senza stare a preoccuparci di fare un fallo di troppo. Sarà importante costruire buoni tiri in attacco senza perdere la fiducia se sbagliamo mantenendo la nostra identità di squadra che ci ha caratterizzato senza guardare ne agli avversari ne alla classifica. “

  • C’è chi dice che adesso gli avversari conoscono Pistoia perfettamente, rispetto al girone di andata, ed abbiano tutti preso le necessarie contromosse inficiando il fattore sorpresa …..

Sicuramente è così nel senso che giocare contro una squadra che sostanzialmente è rimasta sempre la stessa facilita il lavorio di preparazione degli avversari ed è qui che entra in campo la qualità di una squadra che si deve vedere nel miglioramento dei dettagli. Rimanere con lo stesso gruppo di partenza ha i suoi pro ed i suoi contro ed il segreto sta proprio qui: migliorare i dettagli, fare uno sforzo in più per migliorarsi, più singolarmente che a livello di squadra. Ed è per questo che ripeto continuamente questo concetto ai ragazzi anche perchè ciò sarà un aspetto importantissimo per loro, sia quest’anno ma soprattutto per il loro futuro di giocatori.

r0_tml1583418947329_284622607573_1458651047174672Stasera anche il Pistoia Basket aderirà all’iniziativa promossa dall’Associazione Autismo Apuania Onlus  e patrocinato da Lega Basket Serie A: all’ingresso del PalaCarrara alcuni volontari offriranno a tutti un braccialetto BLU come segno del “BLUE DAY ” per condividere insieme a tutte le famiglie che hanno una persona affetta da autismo la “Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo” .

 


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