Sassari+Sponsor[1]Romeo Sacchetti ( Coach Banco Sardegna Sassari ) – “ Abbiamo pagato la fisicità di Pistoia brava a ributtarci indietro tutte le volte che ci siamo riavvicinati. Abbiamo sofferto l’assenza di Drew Gordon e lo scarso minutaggio di Marques Green tornato solo stamani dall’America dove si era dovuto recare per problemi di famiglia. C’è stato un momento, quando hanno fatto la scelta di fare cambio sul nostro play e sulla nostra guardia, che abbiamo beneficiato di alcuni tiri abbastanza facili di cui però non abbiamo approfittato. Ho provato la zona visto che Johnson nel primo tempo ci aveva fatto molto male. In parte c’eravamo riusciti, poi Pistoia ha trovato canestri importanti e decisivi, di quelli che danno coraggio e fanno vedere il canestro più grande, e la partita si è incanalata a loro favore. C’ eravamo prefissati di essere bravi ai rimbalzi e lo siamo stati ma non è bastato. La pallacanestro è uno sport strano a volte. Abbiamo patito la brillantezza e la fisicità della Giorgio Tesi che ha giocato meglio di noi e questo è quanto ed ogni altra scusante sarebbe pretestuosa, arbitraggio compreso. Hanno messo in campo più rabbia, più sentimento e più forza  ed hanno vinto meritatamente. Sapevo benissimo che avremmo trovato una formazione cresciuta rispetto alla gara di andata e quando dico cresciuta intendo in tutti gli elementi che hanno trovato la giusta coralità grazie al lavoro svolto da Paolo Moretti, ma questo non lo scopro io stasera! Il prossimo fine settimana ci aspettano le final-eight e dobbiamo ritrovare un po’ di brillantezza per poter dire la nostra in questa importante manifestazione. “

Pistoia+Sponsor[1] Paolo Moretti ( coach Giorgio Tesi Group Pistoia ) – “ Il piano partita studiato in settimana stasera ha avuto successo perché i miei giocatori lo hanno applicato con uno spirito di sacrificio straordinario. Mi hanno fatto fare bella figura e prendermi un sacco di complimenti, ma i complimenti vanno a tutti loro, a tutto lo staff ed ad un palazzetto che ribolle di entusiasmo e ci trasmette tutto il suo calore. Dobbiamo riconoscere che Sassari non ha potuto mettere in campo due giocatori che avrebbero sicuramente alzato e non poco il loro atletismo e la loro fisicità che invece sono state le nostre armi vincenti. Gordon con la sua fisicità e Marques Green la sua capacità di tagliare  la difesa sono pedine fondamentali e la loro assenza ci ha permesso di non subire punti pesanti. Sicuramente abbiamo giocato bene ma queste assenze ci hanno agevolato il compito. Parlando dei singoli, Cortese ha messo in campo una solidità mentale che l’ha fatto rimanere in partita anche nei momenti più duri ma devo dire bravi a tutti perché Sassari è una squadra che non ci avrebbe perdonato il minimo sbandamento. Se devo essere proprio pignolo posso solo rimproverare ai miei ragazzi di aver sprecato qualche contropiede di troppo e ancora troppi tiri liberi ma sarebbe cercare il pelo nell’uovo. Lavoreremo ancora per migliorarci, ma sono d’accordo con chi dice che forse questa è la prima partita in cui abbiamo avuto in pugno per tutto l’arco dei quaranta minuti. Dobbiamo ancora trovare degli steps nelle gare in trasferta alle quali ci prepariamo allo stesso modo di quelle in casa ossia con l’intenzione di vincere. Speriamo di trovarli e toglierci qualche soddisfazione anche lontani dal PalaCarrara soprattutto contro gli avversari diretti. Adesso ci prendiamo una settimana di vacanza poi penseremo alla prossima partita che giocheremo ancora a Pistoia contro Milano “

Pistoia+Sponsor[1]Riccardo Cortese  ( Giorgio Tesi Group Pistoia ) – Chi sosteneva che quella contro Cantù fosse la partita più bella disputata a Pistoia, probabilmente concorderà che stasera non siamo stati da meno. La chiave della partita è sicuramente stata, statistiche alla mano  la  nostra difesa capace di tenere basso il punteggio di Sassari. Atletismo puro! Ho visto un Banco di Sardegna probabilmente stanco dai molteplici impegni anche in Europa ed anche questo è un aspetto importante.   Credo sia stata la mia migliore partita della stagione ma il merito va dato alla squadra che mi ha cercato nei momenti in cui magari ero più caldo degli altri. Soddisfazione doppia anche in virtù dei risultati arrivati dagli altri campi. Affrontare la sosta dopo una vittoria poi è sicuramente diverso che farlo dovendo digerire una sconfitta. Cercheremo nei prossimi giorni di staccare la spina e ricaricarci in vista di un’altra partita proibitiva contro Milano che credo di poter definire la migliore squadra del campionato. La classifica non ci permette di compiere passi falsi nonostante i buoni risultati ottenuti e dobbiamo ancora a guardarci alle spalle. Ancora non è il momento di guardare avanti verso nuovi obiettivi, piuttosto sarebbe l’ora di levarci qualche soddisfazione fuori casa dove manca quel pizzico di malizia in più nei momenti decisivi oltre ovviamente al calore del nostro splendido  pubblico che comunque ci fa sentire il proprio sostegno anche lontano da Pistoia. La partita di stasera è un’ennesima dimostrazione che rispetto a novembre – dicembre  abbiamo cambiato passo. Gli americani hanno mostrato una crescita esponenziale e tutto va a meraviglia ma dobbiamo rimanere umili e con i piedi per terra e non dimenticarci da dove siamo partiti. Un nostro segreto? Forse quello di individuare via via quello fra noi  più in forma nei vari momenti ed affidarsi a lui nelle situazioni decisive. Adesso forse è il mio momento e voglio sfruttarlo al meglio ed il più a lungo possibile.”


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati