Di Carlo ss pt cdoGennaro di Carlo ( coach Betaland Capo d’Orlando ): ” Prima di tutto voglio fare i complimenti a Pistoia ed al suo allenatore, un team che si merita la posizione in classifica che occupa. Credo giochi il migliore basket della serie A e Vincenzo Esposito meriterebbe il premio di allenatore dell’anno avendo l’indiscusso merito di saper far giocare alla grande un roster dal talento modesto, se si eccettua Alex Kirk. Per quanto ci riguarda abbiamo mostrato la nostra fragilità. Ho cercato nel pre partita di infondere fiducia ad un gruppo di giovani che aveva bisogno di essere scosso, nonostante fossi consapevole della difficoltà di questa trasferta. Mi auguravo una serata storta da parte di Pistoia ed invece non è stato così e, come dicevo prima, di contro noi abbiamo mostrato la nostra fragilità che è venuta fuori quando eravamo risaliti a meno undici nel secondo quarto. Ha poi giocato a nostro sfavore la situazione dei falli di cui si sono gravati i nostri lunghi.  Quello che c’è di buono è che i ragazzi ci abbiano provato. Da questa serata porterò con me la positiva reazione dei miei giocatori dopo un approccio che non poteva che essere assai titubante ma avremo tempo ed occasioni per rifarci e tornare a vincere. Quando perdi lo scarto non è importante anche se mi rendo conto che perdere di ventotto punti può sembrare traumatico. Se mi aspetto qualcosa dal mercato? Vi rispondo dicendo che la mia missione è allenare questi giocatori che mi sono stati affidati. Dal mercato non mi aspetto niente, piuttosto vorrei poter tornare ad avere a disposizione Jasaitis che rappresenta per noi, soprattutto per i giovani, un vero e proprio faro. Lotteremo fino alla fine per la salvezza e sono sicuro che la otterremo !! ”

Esposito ss pt cdoVincenzo Esposito ( coach Giorgio Tesi Group Pistoia ): ” A volte, dovendo commentare una vittoria simile non sai se iniziare dal pubblico, anche stasera eccezionale, oppure dai giocatori che ho guardato negli occhi durante l’intervallo comprendendo subito che saremo rientrati alla grande dopo aver subito il ritorno di Capo D’Orlando. Stasera abbiamo avuto ancora una volta la conferma di avere un gruppo di ragazzi, non dico giocatori, eccezionali: festività, pause, avversari, loro non guardano in faccia a niente con l’unico obiettivo di migliorarsi settimana dopo settimana. Abbiamo disputato una prima parte di campionato magnifica finendo quarti in classifica, con venti punti. Adesso è il momento di approfittare della pausa per staccare la spina e purificarci mentalmente in attesa di ritrovarci tra una settimana per preparare la trasferta di Brindisi. Non posso nascondermi: stiamo giocando bene e parte del merito è anche mia ma il basket è uno sport di squadra e con squadra intendo tutta una società, a partire dal presidente, che ha svolto un lavoro incredibile. Siamo tutti molto soddisfatti più per la qualità dei nostri ragazzi che per il gioco in se. L’attaccamento di questi giovani arrivati da pochi mesi per questa maglia è bellissimo. Di Carlo ha ragione ma l’ho sempre ripetuto: il nostro roster non è formato da stelle di grande talento, quei giocatori a cui dai il pallone e poi ti fermi a vedere cosa combinano. Siamo una squadra che mostra ogni settimana un protagonista diverso secondo la situazione ma ognuno rende il massimo se inserito nell’intero sistema. Stasera abbiamo scherzato perchè alla vigilia avevo imposto loro di non far superare ai nostri avversari i settanta punti ma quando ne realizzi 103 puoi anche allentare le briglie e lasciar correre il cavallo a suo piacimento. Non abbiamo ancora affrontato il discorso final eight che è un premio che offriamo a noi stessi ed a chi ci sostiene. Cercheremo di fare la nostra figura ma per adesso con i ragazzi non ne abbiamo parlato: ripeto, è il momento di staccare la spina per presentarci pronti alla sfida di Brindisi continuando fino alla matematica ad avere la salvezza come obiettivo primario. ”

Severini Mastellari ss pt cdoMartino Mastellari e Luca Severini ( Giorgio Tesi Group Pistoia ): ” Non ci aspettavamo una partenza così sprint da parte nostra e quando loro si sono riavvicinati abbiamo pensato ad un finale un po’ più teso. Invece siamo riusciti a ristabilire le distanze portando a casa due punti ad incorniciare un girone d’andata fantastico come non ci era mai capitato e chissà quando ci ricapiterà. Il segreto? Sicuramente il feeling che si è creato all’interno dello spogliatoio complice sicuramente l’intero staff societario. Stiamo bene insieme e quando ci è possibile  ci piace uscire insieme e questo aiuta molto a rinforzare i rapporti fra noi. Siamo persone umili che sono sempre serene, scherzando sempre e divertendoci insieme. Il feeling all’interno di un gruppo non si può costruire: o c’è oppure non c’è! Sono tutti stragentili con noi e soprattutto i più anziani come Antonutti e Filloy che ci fanno da chiocce. Poi c’è Kirk con cui ci troviamo benissimo così come con tutti gli altri americani. Ci aspettiamo un girone di ritorno più duro rispetto a quello d’andata: gli altri ormai ci conoscono e sarà difficile ripetere la prima parte del torneo. Per quanto ci riguarda speriamo di guadagnarci sempre più minutaggio. Intanto però ben venga questa sosta che ci permetterà di recuperare le energie ed essere ancora più pronti ad affrontare la difficile trasferta di Brindisi che segnerà l’inizio del girone di ritorno. “


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati