m0_tml1583418947329_214426735829_1386259371575551Qui Pistoia – Domani sera ( posticipo Rai Sport ore 20,30 ) a Pistoia andrà in scena quello che, calcisticamente parlando, sarebbe definito il “Derby dell’Appennino “ tra due formazioni, Giorgio Tesi e Granarolo, che hanno già avuto modo di conoscersi e saggiarsi, nelle rispettive nuove vesti, sin dalle amichevoli estive. Coach Moretti, consapevole di essere piacevolmente “ costretto “ a rivivere emozioni impossibili da sopire ( tre scudetti con le V Nere non possono essere dimenticati ) sintetizza così quella che potrebbe essere la chiave della partita: “ Bologna è una squadra con giocatori di taglia importante sotto canestro, a differenza nostra, che invece siamo più fisici nel reparto degli esterni: ecco, questo è un fattore tecnico-tattico che nel corso della partita potrebbe avere grande importanza.” Concordiamo ed a questo aggiungiamo la reazione all’impatto emotivo che i padroni di casa dovranno affrontare davanti ad un palazzetto rovente che paradossalmente sembra inibire i giovani, nonché nuovi arrivati, giocatori biancoazzurri i quali in casa hanno rimediato due sconfitte in altrettante partite. Gilbert Brown però è sicuro: “ Stiamo cercando di migliorare partita dopo partita. Giocare in casa è fantastico con il calore dei nostri meravigliosi tifosi ai quali domani vogliamo regalare i tre punti . Non sarà facile perché Bologna è una buona squadra ma non dobbiamo lasciarci sfuggire questa opportunità! “ Nessuna assenza tra le file della Giorgio Tesi che, tanto per entrare in clima derby, ha sostenuto ( per gli annosi problemi di “condensa” del PalaCarrara ) alcuni allenamenti nella vicina, ed odiata, Montecatini. Chissà se il rito della “determalizzazione” , di meiniana memoria, sarà ripetuto. ( da Pistoia, Alessandro Giuntoli )

 

Bologna+Sponsor[1]Qui Bologna – La trasferta di Cantù ha riportato coi piedi per terra le V Nere e tutto il suo pubblico dopo le buone vittorie casalinghe contro Caserta e Capo d’Orlando. Il Pianella ha mostrato come Bologna sia una squadra che deve pensare esclusivamente a salvarsi, sia perché manca di esperienza per vincere su campi molto difficili come quello canturino, sia perché la taglia fisica di certe squadre costruite per reggere le coppe europee è un gap difficilmente colmabile per la leggera truppa di coach Valli. La trasferta di Pistoia da questo punto di vista potrebbe essere invece una partita leggermente più abbordabile per Allan Ray e soci: il PalaCarrara è un fortino difficile da espugnare, ma fin qui la squadra di coach Moretti ha trovato le sue gioie solamente lontano dal proprio pubblico; senza poi contare che i toscani, esattamente come la Granarolo, sono stati costruiti pensando prima di tutto alla salvezza (anche se bisogna ricordare come pure lo scorso anno partirono con le medesime premesse, salvo poi fare un campionato tutt’altro che di basso profilo, infliggendo anche due sconfitte su due alla Virtus). “Sono stati giorni impegnativi, dal punto di vista fisico e mentali” – ha commento Giorgio Valli in conferenza stampa” – “E non certo in conseguenza della sconfitta di Cantù. E’ che noi dobbiamo sempre allenarci a intensità altissima, per migliorare. Dobbiamo lavorare molto sulla difesa, ed essere più aggressivi. Solo questo può aiutarci quando giochiamo in trasferta, e in più a Pistoia ci attende una squadra fatta di bravi solisti. Quello di Moretti è un gruppo affiatato, con giocatori capaci soprattutto nell’uno contro uno. Gente come Cinciarini, Brown, Williams, Johnson, ci può creare problemi. Dovessi togliere un uomo a Pistoia? Io considero Cinciarini estremamente pericoloso…” Nonostante il gruppo nel complesso stia bene c’è da segnalare qualche acciacco: “Abbiamo lavorato al completo, a parte un problema recente a Portannese che ha un lieve dolore alla caviglia e uno a Gilchrist, che ieri sera a fine allenamento aveva un dolore alla schiena che ora stiamo valutando”. ( da Bologna, Eugenio Simoni )


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