us DSCN2170Emanuele Molin  ( Coach Pasta Reggia Caserta ) – “ Prima di tutto vorrei fare i complimenti ai nostri avversari per la conquista dell’ottavo posto e quindi dei playoff. Pistoia se lo merita non solo per aver vinto questa partita ma, soprattutto, per come ha condotto la seconda parte della stagione. Ma se da una parte faccio i complimenti a pistoia ed al suo trascinatore Wanamaker autore di una prestazione superlativa, dall’altra non posso non esprimere l’amarezza di non aver ottenuto i play off nonostante i punti in classifica siano gli stessi di Pistoia e Reggio Emilia. Stasera inoltre eravamo riusciti a non farci staccare da Pistoia di quei sei punti che dovevano essere sufficienti per farci proseguire la stagione ed invece in virtù della vittoria di Avellino non è servito a niente. Nel finale eravamo consapevoli che perdere di cinque punti ci avrebbe condannato ma sono riuscito solo in parte a comunicarlo ai miei uomini ed in più mi sono trovato senza più time out a disposizione. Non abbiamo avuto fortuna, diciamo la verità. Cero, è vero che abbiamo avuto problemi in attacco, è vero che nel terzo tempino ci siamo un po’ persi, è vero che Moore con il suo uno su tredici al tiro non ha contribuito come avrebbe voluto e potuto ( e badate che questa non vuol essere una critica al mio giocatore ma solo una fotografia della gara ) ma è altrettanto vero che dall’altra parte abbiamo trovato un Wanamaker che ha deciso il mach. Aggiungo altro che i quattro tecnici che ci hanno fischiato denotano che non abbiamo avuto forse neppure una sufficiente energia mentale nella gestione della gara. Siamo stati in quel senso un po’ immaturi.    “  

us DSCN2174Paolo Moretti ( Coach Giorgio Tesi Group Pistoia ) – “ Prima dell’inizio della partita sono stato travolto da una tempesta di emozioni che mi hanno profondamente travolto. Mi sono commosso per Galanda ed ho rivissuto le sensazioni che anche io ho provato quando sono entrato in campo per l’ultima volta da giocatore. Anche quello accaduto stanotte, l’incidente che è costato la vita al nostro tifoso, non poteva lasciarmi indifferente così come anche i festeggiamenti previsti dai ragazzi della curva sono inevitabilmente saltati. Poi la partita ha avuto inizio e con essa una bella serata sportiva. Complimenti a Caserta che come noi si meritava di andare avanti in questa stagione, bravi loro ma bravo il nostro gruppo, i giocatori, il presidente, l’allenatore ed adesso ci attende la sfida contro Milano ma di questo parleremo in settimana. Ho sentito i complimenti che Molin ha fatto a Wanamaker che ha avuto un inizio di partita difficile e con lui l’intera squadra tanto che all’intervallo lungo eravamo sotto di due punti. Poi abbiamo cambiato i nostri piani e si sono aperti gli spazi per Wanamaker grande atleta con alle spalle però una squadra straordinaria che ha saputo creare in difesa una saracinesca inviolabile. Siamo poi  riusciti a prendere qualche rimbalzo in più e qualche secondo tiro che ha cambiato le forze in campo. Ad un certo punto abbiamo sofferto i tiri dalla distanza di Caserta ma per fortuna siamo riusciti subito ad arginarli. Dal punto di vista delle motivazioni ho visto entrambe le squadre desiderose di conquistare i play off. Noi alla fine abbiamo avuto il pregio di saper gestire il vantaggio acquisito con lucidità e con una brillantezza in più rispetto ai nostri avversari che ha fatto la differenza. Sapevamo della sconfitta di Reggio ad Avellino ma la partita viaggiava su distanze di punteggio talmente piccole che non credo che queste informazioni abbiano influito sul gioco e quindi sul risultato finale. Quella di stasera è stata la chiusura straordinaria di un campionato straordinario ed a tutti va il mio ringraziamento.   “

us DSCN2177Gek Galanda  ( Giorgio Tesi Group Pistoia ) – Stasera doveva essere la mia ultima partita da giocatore ma non lo è stata. L’omaggio dei tifosi di Pistoia mi ha fatto molto piacere ed è arrivato alla fine di alcune giornate così intense da darmi l’impressione di essere salito sopra delle montagne russe cariche di emozioni che adesso mi passano davanti. Cose belle e cose tristi: il nostro campionato, i miei genitori e soprattutto mia madre che in occasione della sua festa è venuta, cosa rara, a vedermi giocare, i ricordi dello scudetto vinto a Varese l’11 Maggio di undici anni fa e gli sms di chi ancora non si è dimenticato, Manuel, Nicco e tutti i bimbi sfortunati per i quali Martedì, in una serata di beneficenza raccoglieremo i fondi che spero regalino un sorriso a chi ne ha bisogno, il dramma di Marco e del fratello di un carissimo amico che stasera sarebbe dovuto essere qui con gli altri per festeggiare insieme. Meno male che è arrivata la palla a due e la pallacanestro, mia vita e mia passione, mi ha ancora una volta aiutato a non venire travolto da tutto questo. Complimenti a Caserta che non ha mollato un secondo e soprattutto ai suoi italiani Mordente, Michelori e Vitali che mi sono piaciuti moltissimo, soprattutto quest’ultimo. Per quanto ci riguarda non abbiamo mai mollato e questa è una nostra caratteristica non avendolo fatto mai, neppure quando nel corso della stagione abbiamo centrato via via gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Adesso iniziano i play off e c’è da affrontare Milano. Non ci porremo nessun limite, del resto abbiamo dato del filo da torcere a molti ed anche questa volta non molleremo. “


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