DSCN1645Zare Markovski ( coach Umana Venezia) – “ Faccio i complimenti a Pistoia che ha fatto un bel regalo di Natale ai propri tifosi grazie ad un’intensità espressa per tutti i quaranta minuti, testimoniata tra le altre cose dal numero dei rimbalzi catturati soprattutto sotto il nostro canestro. A questo aggiungiamoci una decina di possessi guadagnati grazie alle palle perse da parte nostra e si capisce da dove arriva questa vittoria per Pistoia. Per quanto ci riguarda abbiamo commesso l’errore di cercare di recuperare in attacco quanto concesso in difesa ma questo non è possibile ed è un modo sbagliato di approcciarsi alla partita. Negli ultimo tempino siamo calati fisicamente ma anche all’inizio la nostra forma ha lasciato a desiderare. Sono stato male vedendo la mia squadra soffrire senza trovare intensità per recuperare la partita. Certo nel terzo quarto abbiamo avuto una reazione d’orgoglio ma non è bastata. Pistoia ha avuto il merito di portare la partita dove voleva portarla e noi non abbiamo saputo risponderle. Ci siamo invece adeguati al loro uno contro uno compromettendo la gara. Adesso speriamo di recuperare Rosselli per la prima gara del nuovo anno mentre Giachetti dovrebbe rientrare sin dalla partita di giovedì contro Cantù ,ma è chiaro che tutti questi impegni ravvicinati non ci aiutano “

 

DSCN1655Paolo Moretti ( coach Giorgio Tesi Group Pistoia ) – “ Di questa partita vorrei cancellare i novanta secondi finali del secondo quarto quando, dopo aver giocato una pallacanestro come mai avevamo fatto dall’inizio dell’anno, ci siamo fatti recuperare da più ventidue a più sedici sentendoci ormai al sicuro visto il vantaggio accumulato. Detto questo sono contento ed orgoglioso di avere un gruppo compatto che gioca con una serenità che mi fa ben sperare per il futuro anche se i risultati da gli altri campi dimostrano che anche le altre nostre concorrenti sono in ottima forma. Per questo domani ci riposeremo ma già martedì ci ritroveremo per pensare alla trasferta contro Montegranaro. Stasera vorrei che fosse sottolineata la gran partita di Guido Meini ed Ed Daniel che sta giocando con quell’energia che gli avevamo chiesto ad inizio stagione. Magari a volte il nostro americano si perde in errori banali ma la sua faccia ed i suoi occhi esprimono sicurezza e questo è fondamentale. Con questa vittoria abbiamo raggiunto una buona posizione ma dobbiamo continuare a lavorare con questa intensità senza sentirci arrivati. Stasera anche la difesa mi ha soddisfatto ed anche se Taylor a metà partita ha inanellato una serie di bombe che ci hanno fatto preoccupare,  l’atteggiamento dietro è stato lodevole. Secondo me le chiavi della partita sono state le palle perse da Venezia ed il nostro dominio ai rimbalzi oltre ovviamente all’uno contro uno fatto in maniera splendida. Se devo fare un analisi di questo primo periodo di campionato direi che abbiamo aggiustato la difesa dopo le prime tre partite coprendo l’area con più efficacia. In attacco siamo migliorati a partire dalla sfida contro Pesaro ma direi che il cambio di strategia operato dopo le prime tre partite è stato determinante. In pratica abbiamo riavvolto il nastro e siamo ripartiti da capo. Adesso dobbiamo guardare al futuro con serenità ma consapevoli che sarebbe terribile rilassarci e tutto questo dobbiamo metterlo in pratica fin dalla prossima trasferta di giovedì a Montegranaro. “

DSCN1660Guido Meini   ( Giorgio Tesi Group Pistoia ) – Ringrazio per i complimenti ricevuti soprattutto da parte del coach. Sono riuscito a mascherare bene i problemi derivanti dalla sindrome influenzale che mi ha colpito in settimana ma li ho sentiti eccome! In questo anno ho avuto un sacco di problemi che mi auguro di non portarmi dietro nel 2014 visto che non ho potuto fino ad adesso lavorare come devo e come voglio. Spero da stasera di essere al pieno della forma. Abbiamo vinto contro Venezia, una squadra che rimane di prima fascia e  che sta attraversando un periodo molto positivo essendo ben attrezzata. Per cui vincere contro di loro non è mai scontato. Avevo detto ad inizio stagione che dovevamo avere pazienza ed i fatti me ne danno conferma dimostrando come le mie riflessioni erano reali e non buttate là per nascondere o rimandare i problemi. Aggiungiamo poi che alcuni giocatori erano alla loro prima esperienza lontani da gli Usa e senza la minima conoscenza del nostro campionato. La strada comunque rimane lunga e difficoltosa faremo presto a tornare in posizioni scomode se perdiamo l’umiltà che deve restare una prerogativa assieme al lavoro ed alla voglia di crescere insieme. Infine un ringraziamento ai tifosi di Venezia: non mi aspettavo un’accoglienza così calorosa da parte loro. Ho provato una forte emozione poiché la considero la prova di aver lasciato un segno positivo negli anni passati con la casacca di Venezia e  questa per chi fa questo lavoro è una delle soddisfazioni più belle. “


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