RecalcatiCarlo Recalcati  ( coach Umana Venezia  ) : “ E’ stata una vittoria difficile, Pistoia è partita fortissimo complice una nostra difesa da registrare. Una volta che il nostro reparto arretrato è cresciuto, le percentuali dei nostri avversari sono calate. Probabilmente all’inizio ci siamo lasciati trascinare dalla foga, giocando in velocità forse con la voglia di strafare ed abbiamo commesso degli errori. Fortunatamente poi abbiamo rimediato e devo dire di essere molto contento di una squadra che ha saputo rimanere compatta senza disunirsi. Siamo stati bravi ad averci creduto: questo ci ha permesso di ricucire lo strappo ed andare all’intervallo lungo in una situazione di parità. Avevamo molto rispetto per Pistoia alla vigilia e per questo sapevamo che sarebbe stata una gara difficile ma siamo scesi in campo con poca aggressività subendo la grande precisione al tiro dei toscani. Devo poi aggiungere che un paio di giocatori non stavano benissimo ed anche questo fattore ha avuto la sua importanza. Vittoria preziosa che ci conferma al secondo posto anche se non dobbiamo scordarci che rispetto a Milano siamo partiti con altri obiettivi. Siamo contenti del nostro campionato, consapevoli di quello che potremo fare, ma non dobbiamo mai scordarci da dove siamo partiti.  “

MorettiPaolo Moretti  ( coach Giorgio Tesi Group Pistoia  ) : “ Credo che abbiamo disputato una discreta partita impegnandoci al massimo. Per vincere contro questa Venezia avremmo dovuto essere più che eccellenti e forse non sarebbe bastato ugualmente. Ho fatto i complimenti ai miei ragazzi ed anche se la partita contro Trento è vicina ho concesso loro un giorno di riposo e questo dimostra come valuto la loro prestazione visto che quando le sconfitte mi bruciano non mi comporto in questo modo. Non mi sento di accusare nessuno per questa sconfitta: il merito è di Venezia al di là delle prestazioni personali dei miei giocatori. Forse dopo il primo quarto ci siamo fatti ingolosire dalle percentuali straordinarie che avevamo sul tiro da tre ed abbiamo insistito troppo. Certo che se avessimo difeso meglio nei primi dieci minuti ed avessimo messo più punti di vantaggio tra noi ed i nostri avversari la partita sarebbe potuta andare diversamente. Invece abbiamo concesso troppi rimbalzi e troppi secondi tiri e questo fa parte dei rammarici pur nella consapevolezza, ripeto, di aver disputato un’ottima partita nonostante la sconfitta. Nel secondo quarto abbiamo poi perso troppi palloni e questo ci ha tolto fiducia. Determinante è stato il fatto che nel corso della partita abbiamo perso Milbourne che stava giocando molto bene ma poi ha accusato un problema al piede che lunedì valuteremo con urgenza con lo staff medico. Sicuramente ciò ci ha penalizzato moltissimo. Adesso dobbiamo pensare a Mercoledì quando arriverà Trento: le sconfitte sono pugni sullo stomaco e questo farà da stimolo per una pronta reazione ma dobbiamo mettere anche sul piatto le energie spese e qualche problema fisico da risolvere. Ma la consapevolezza di essere usciti stasera a testa alta ci aiuterà sicuramente a trovare la concentrazione giusta per tornare alla vittoria.  “

AmorosoValerio Amoroso  ( Giorgio Tesi Group Pistoia  ) : “ Abbiamo giocato molto bene un tempino e mezzo poi sembravamo cotti andando a sbagliare tiri anche facili, se vogliamo, e Venezia ha recuperato. Nonostante i tanti errori è stata una buona partita. Ho parlato di stanchezza ma quasta è una mia sensazione: magari mi sbaglio ed è stata semplicemente una serata no. E’ come avessimo perso fiducia ed i tiri facili che abbiamo sbagliato solitamente sono  sintomo di stanchezza … poi non so’ … Si, certo, poi Venezia è cresciuta e ci ha obbligato a tiri da fuori perché non è facile attaccare verticalmente la loro difesa. Non so’. Certo è che avevamo preparato bene la partita … davvero non so cosa sia successo. Gli arbitri? Sicuramente non sembravamo noi la squadra che giocava in casa ma và anche detto che certe formazioni sono abituate al gioco duro e contro queste non possiamo giocare come stasera.“


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