E che derby sia ! Le premesse affinchè la sfida tra Pistoia e Bologna di questo pomeriggio sia una appassionante ci sono tutte: la voglia e soprattutto la necessità di vincere di entrambe le formazioni, le tifoserie da giorno mobilitate a sostegno dei propri beniamini e degli … orgogli cittadini, un passato ricco di episodi sportivamente da vendicare e due ex Fortitudo dei tempi d’oro come Galanda e Vincenzo Esposito adesso a Pistoia
Incontriamo il coach biancorosso alla vigilia della partita e come di consueto gli chiediamo di fare un’analisi della settimana di allenamenti trascorsa:
” Arriviamo alla partita con la giusta preparazione e le idee chiare. Sarà poi il campo a dare il suo responso ma mi aspetto un tipo di approccio intenso con la giusta cattiveria agonistica che magari non abbiamo mostrato nelle gare precedenti. Ovviamente la prestazione perfetta non esiste e gli errori saranno inevitabili ma a questi dovremo supplire con la giusta grinta. Bologna fa del gioco a metà campo e del dominio ai rimbalzi il proprio punto di forza e su questo dobbiamo stare attenti per avere la meglio su di loro. Da parte nostra vogliamo e dobbiamo vincere sperando di non farci schiacciare però dalla pressione di doverlo fare a tutti i costi. Bologna arriverà per giocarsi una bella fetta di salvezza e saranno determinati a fare altrettanto. Sarà una gara combattutissima.”
- Gek Galanda in settimana ha detto che per l’importanza della partita ed anche per il suo passato fortitudino vorrebbe essere in campo. Anche tu hai giocato nell’altra riva del basket bolognese. Che effetto ti fa trovarti davanti le V nere ? ”
” No per carità: rispetto ai miei tempi è cambiato davvero tutto a a partire dalla società e della vecchia Virtus sono rimasti solo i colori. Per quanto riguarda il sottoscritto adesso ho un ruolo diverso ed in questo momento soprattutto altri pensieri. Sarà una partita da vincere come le altre. ”
- Ed allora che gara sarà ?
” Come ho detto Bologna è prima nella classifica dei rimbalzi e di questo dobbiamo tenere conto. Dovremo anche essere migliori nei dettagli visto che ormai le nostre caratteristiche sono state studiate da tutti i nostri avversari che ci conoscono perfettamente adeguandosi al nostro gioco. Sta a noi adeguarsi adesso al loro studiando le contromosse. Per il resto non vogliamo stravolgere il nostro sistema di gioco che ha avuto successo nelle prime partite del campionato. Il gruppo è unito e compatto e questo mi da sicurezza. Dobbiamo solo sbloccarci da questa situazione tornando ad imporre il nostro gioco come facevamo prima. Contiamo sul recupero di Filloy, che ricordiamo essere reduce da un brutto infortunio che è diverso da un’influenza nel senso che i tempi di ripartenza in questi casi sono lunghi ed infatti lo vediamo migliorare partita dopo partita, ed in quello di Moore che sicuramente tornerà quello di prima dopo un fisiologico e naturale calo di gioco che fa parte degli alti e bassi, normali in una stagione. Questo discorso riguarda i play ma la stessa cosa vale anche per i ragazzi degli altri reparti. “
Ed allora … che derby sia !!
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