Paolini: Siamo venuti a scuola, e non è la prima volta, faccio i complimenti a Reggio, e a Menetti e al suo staff in particolare, per come si passano la palla e giocano insieme. Dopo una partenza ghiacciata (15-0), siamo stati bravi a tornare in partita e a condurla anche per qualche minuto, ma abbiamo perso il filo della partita per due tre volte e non puoi pretendere di vincere qui se non sei continuo per tutta la gara.
Sono un po’ amareggiato perchè avevamo provato delle cose in allenamento che non abbiamo riproposto nei quaranta minuti.

Menetti: Ci alleniamo insieme da un mese, siamo stati bravi a vincere una partita come quella di oggi perchè gli avversari quando vengono a Reggio sono più leggeri di testa e per noi non è sempre facile giocare e vincere da favoriti. Il nostro obiettivo è trovare continuità e i giusti equilibri, ma nel frattempo è iniziata anche la coppa che comunque non ti permette di allenarti più di tanto.
Abbiamo tante frecce al nostro arco, ad esempio oggi Gentile ha disputato un match più che buono e quando nei giorni scorsi dicevo che stava migliorando, ora si capisce il perché delle mie parole; anche Andrea oggi si è sacrificato molto e ha sprecato tre falli a metà campo per non far correre Pesaro.