Espositopw re ptLa Giorgio Tesi Group Pistoia mette in archivio la sconfitta interna dell’ultimo turno di campionato subita da Cremona e si rituffa nella corsa ai play off con un’altra partita da bollino rosso contro Reggio Emilia, una delle formazioni più ostiche in assoluto, figuriamoci tra le mura amiche. Coach Esposito ha tutti i suoi ragazzi a disposizione ed ha potuto svolgere un’altra settimana di preparazione contando su tutti gli effettivi dopo le grane fisiche di fine inverno. Lo incontriamo alla vigilia della sfida di domani a  mezzogiorno al Palabigi:

” Evito di fare l’analisi dei nostri avversari perchè Reggio è una formazione che non ha bisogno di presentazioni, i risultati parlano per lei. Un roster temibilissimo costruito per avere rotazioni sufficienti per poter competere in tre manifestazioni. Nel corso della stagione, di tutti gli obbiettivi della vigilia le è rimasto solo il campionato e su quello gli emiliani dovranno concentrarsi fino alla fine. Ci troveremo di fronte una corazzata e sarà difficilissimo arginare la loro fisicità ed il loro gioco duro, che applicano principalmente nei momenti di difficoltà, e le ultime vittime, Venezia, Cremona e Trento sono lì a dimostrarlo. Dovremo quindi esser pronti a tener botta fisicamente e lottare mettendo in campo tutte le nostre capacità, senza timori e senza sentirci sconfitti in partenza. Del resto ho detto ai ragazzi che da qui alla fine del torneo dovremo giocarci sette finali raggranellando più punti possibili per poter entrare nelle magnifiche otto. Reggio è un mix di esperienza, gioventù e talento e non credo avverta pressione, almeno non in maniera maggiore a quella che avvertiamo noi: ognuna delle due società avrà la stessa voglia e necessità di vincere seppure per due traguardi diversi. Un ruolo determinante per i nostri avversari lo giocherà l’esperienza dei loro giovani mentre i nostri hanno ancora bisogno di farsi le ossa e capire, compresi gli americani, come funzionano le cose anche a livello di valutazioni arbitrali. Comunque la cosa importante è che stiamo tutti bene e siamo pronti a giocarcela. “

Con il coach campano abbiamo poi affrontato l’argomento che ha tenuto banco in settimana tra gli appassionati della palla a spicchi ossia la frattura, che ha interessato anche alcune squadre del nostro campionato, tra la Fip e la Fiba da una parte e Euroleague dall’altra:

” Credo che il campionato non risentirà di questa novità. Ogni società avrà fatto sicuramente i propri calcoli ed avrà preso le proprie decisione nella speranza di qualche positivo ritorno. Ovviamente se decidi di prendere questa via devi poi organizzarti su tutti i fronti non ultimo a livello di roster per non pagare dazio in campionato. Dovremo attendere, per dare un giudizio più preciso, cosa accadrà nelle prossime settimane e come le singole federazioni gestiranno la cosa. Credo che il futuro della pallacanestro sia orientato a seguire le orme del basket americano superando i confini delle singole nazioni allargando le competizioni anche se all’inizio capisco che ciò può stravolgerci perchè non siamo abituati a questo tipo di innovazioni. Tutto quello che sta bollendo in pentola è affascinante ma le società dovranno farsi trovare pronte sia a livello economico sia a livello strutturale per evitare, come è successo a me a Imola, che la partecipazione alle coppe europee si trasformi in un boomerang in campionato. L’idea, ripeto, è buona ed affascinante. Vedremo come sarà poi gestita da parte di tutti. ” 


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