Crespi: “Complimenti a Reggio Emilia e complimenti anche alla mia squadra dato che giocavamo senza un giocatore importante,per noi, come Hunter.
Il rammarico è di aver fatto tre ingenuità alla fine del terzo quarto: due falli e il canestro allo scadere di White.
Usciamo con la convinzione di giocarci bene anche gara quattro.
Questo è un gruppo di persone che è consapevole che questa Mens Sana probabilmente non esisterà più, ma a loro chiederò di continuare su questa strada e di giocarci al massimo lunedì le nostre possibilità.
Su Hunter c’è qualche possibilità che sia della partita, ma nessuna certezza.

Menetti: “Grande partita, di playoffs, è stata una gara combattuta e nel momento più difficile abbiamo trovato coesione, l’emblema è il Cincia che ha fatto per tre quarti una gara di grande sostanza e poi ha fatto un gran finale.
Vorrei fare un invito al pubblico reggiano, rivoglio la magia di Bologna, al PalaBigi abbiamo bisogno di tutti, ma proprio di tutti.
Ho visto in campo due squadre che si sono affrontate a viso aperto ed ora con grande orgoglio ci giochiamo la nostra piccola finale.
Per quanto riguarda i singoli, Silins non stava bene, aveva la febbre e dopo quattro minuti mi ha chiesto il cambio perché non stava in piedi. Filloy invece sta raccogliendo quello che ha seminato durante tutta la stagione.