imageTenere il servizio. Questo l’imperativo per la Grissin Bon nella gara interna contro Caserta. In un campionato così equilibrato diventa fondamentale, come nel tennis, non prendere break che, se subiti, rischierebbero di rendere molto complicata la strada verso una buona classifica. Dopo la brutta prova di Montegranaro la cooperativa di coach Menetti dovrà dare un segnale forte a se stessa e all’intero campionato in un match tutt’altro che semplice contro la formazione campana; per fare ciò ci vorrà grande intensità sin dalla palla a due, cercando così di limitare il talento offensivo della Pasta Reggia (secondo miglior attacco della lega con 85 di media), priva però di Hannah. Proprio l’assenza del play titolare spingerà probabilmente Cinciarini e il suo vice Filloy a prendersi ancor più responsabilità e ad approfittare degli eventuali problemi degli avversari in cabina di regia. Tutta da gustare la sfida tra due super atleti come Brooks e White, capaci di giocate in HD, che durante la gara si troveranno a battagliare spesso nella stessa zona di campo. Forse per la prima volta in stagione Reggio si trova con un po’ di pressione sulle spalle e questo potrebbe complicare le cose qualora all’inizio dell’ultimo quarto non ci fosse luce tra le due compagini..

 

 

imageL’anticipo della quarta giornata tra Grissin Bon Reggio Emilia e Pasta Reggia Caserta non avrà un protagonista importante: Stefhon Hannah. La notizia è stata data nella conferenza stampa di giovedì da coach Molin e il GM Atripaldi, che hanno assegnato una sospensione temporanea al giocatore per “motivi disciplinari”; i due però hanno più volte sottolineato che non si tratta di nessun comportamento da “bad boy”, ma più che altro di atteggiamento del playmaker durante gli allenamenti. Rotazioni corte dunque per i bianconeri contro la Grissin Bon, con Tommasini che agirà probabilmente in cabina di regia sin da inizio gara; il numero 14 ha dunque l’occasione per dimostrare definitivamente di poter gestire una squadra di massima serie. Bisognerà stringere i denti nelle rotazioni difensive sugli esterni, con la batteria dei padroni di casa che comprende Coby Karl, Troy Bell e James White. Sull’ala piccola non è escluso il mettergli alle calcagna Jeff Brooks, forse l’unico assieme a Chris Roberts capace di tenerlo a livello atletico. Attenzione al tiro da fuori di Antonutti, Michelori e Scott dovranno stare molto attenti a non concedergli troppo spazio dall’arco, mentre Cameron Moore dovrà fare a sportellate con uno dei centri più solidi del campionato, Greg Brunner.

(da Caserta, Alessandro Aita)