Reggio+SponsorREGGIO EMILIA – La prima gara del 2015 degli emiliani si disputerà domani sera fra le mura amiche del PalaBigi, dove affronterà la Juve Caserta ultima in classifica ancorata a quota zero punti. Il nuovo anno biancorosso si prospettava a inizio anno ancor migliore del 2014 che ha visto i ragazzi di Menetti alzare al cielo l’EuroChallenge, ma  alcune decisioni dirigenziali stanno facendo presupporre ad una seconda parte di stagione difficile, sull’onda delle negative prestazioni fornite dalla squadra negli ultimi tempi dopo il folgorante avvio. Dapprima il taglio di Ksystof Lavrinovic, il quale nonostante l’ormai non più giovane età, poteva dare ancora una mano sottocanestro almeno fino al ritorno del fratello Darjus, ancora alle prese con la riabilitazione dopo l’operazione alla schiena. In secondo luogo la decisione di non rinnovare il contratto a Donell Taylor: la guardia USA aveva di fatto trascinato i suoi nel difficile mese di dicembre, fornendo buonissime prestazioni sia sotto il punto di vista qualitativo, sia sotto quello della continuità, chiudendo però male nell’ultima sconfitta contro Cantù a decisione ormai presa.  Proprio nell’ultimo match disputato si era visto il miglior Riccardo Cervi della stagione, ma, sperando in una buona continuità di rendimento, la società farebbe bene ad investire su un altro lungo da affiancarlo e alternarlo, viste le non eccelse prove di Pini e Pechacek ed anche il periodo no di Polonara (febbricitante). Per quanto riguarda i rientri, Rimantas Kaukenas ha svolto parte dell’allenamento ieri, provando anche qualche esercizio in cui si prevedevano contatti, ma pare ancora difficile un suo rientro sul parquet. Infine, Francesco Veccia è stato prestato a Veroli in A2 Gold.

Gabriele Braglia 

Caserta+Sponsor[1]CASERTA – Si ricomincia da Reggio Emilia. La Pasta Reggia Caserta cercherà di regalarsi con il nuovo anno la prima vittoria di questa stagione; al PalaBigi, campo favorevole statisticamente con 8 successi in 15 confronti  ma con un sorriso bianconero che manca da quasi vent’anni, scenderà la stessa squadra che se l’è giocata per quasi trenta minuti con la Dinamo Sassari giocando con soluzioni offensive degne di un gruppo di atleti che si conoscono e che vogliono provare a vincere assieme. Proprio per questo è stato estirpata la radice malata che corrisponde al nome di Sam Young, giocatore troppo solista e attaccato alle cifre per poter combattere per la salvezza. Nella gara del PalaSerradimigni la Juve è riuscita a superare la sua media punti abituale, seppur contro una squadra abituata a concedere molto; un lato positivo in vista delle diciassette battaglie che mancano per poter fare la corsa sulla Vuelle Pesaro a quota sei punti. Queste le parole del coach Vincenzo Esposito sulla Grissin Bon: “Una squadra che ha nel gruppo degli italiani il suo punto di forza e che, in un certo senso, rappresenta anche una vera rivelazione. Talento offensivo, energia e sfrontatezza rappresentano i punti distintivi di un team che, con l’aggiunta al top della condizione fisica dei vari Diener, Kaukenas e Lavrinovic, è in grado di raggiungere qualsiasi risultato. Noi siamo in crescita ed in questa settimana abbiamo lavorato con buona intensità, soprattutto dal punto di vista difensivo. Siamo consapevoli del valore della nostra avversaria che affrontiamo con rispetto ma, certamente, senza paura”.

Alessandro Aita