Vanoli Cremona

D.Diener 8 Si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera e ‘ManDrake’ parte subito col suo piatto forte servendo un paio di bombe ad intimorire i bolognesi. Sacchetti decide di scommettere sulle sue torride mani mettendo, probabilmente, in palio il suo pranzo pasquale ma – il non a caso – C.T azzurro non sbaglia: la guardia americana infila un 6/7 dall’arco solcando perentoriamente il divario con le V nere accompagnando i biancoblu a scartare i due punti contenuti in un dolcissimo uovo di Pasqua. #TB to Sassari’s Style.

Johnson-Odom 7,5 Gioca due gare diverse. Nel primo tempo, non regala una prestazione da top player sbagliando molto per quanto riguarda, perlomeno, le percentuali realizzative. Invece, nel secondo tempo concettualizza l’antitesi della sua partita rendendosi decisivo a suon di triple nel procurare lo strappo decisivo ai biancoblu. In preda alla metamorfosi, è lui a dare il colpo di grazia alla Virtus nel finale subendo anche 6 falli. Johnson e Odom.

Sims 7,5 Nonostante la natura indolente dei suoi movimenti, regala un match di grande spessore in entrambe le fasi. A suo modo, riesce a denotare un cambio di atteggiamento che il pubblico cremonese si auspicava da tempo. Buoni i movimenti in post basso, seppur con qualche sbavatura, ma il punto esclamativo sulla prestazione lo aggiunge segnando due triple inedite verso il finale di gara. Il Mondo di Sims. 

Portannese 7 Poco più di 10 minuti di grande concretezza nei quali tarantola indemoniato in entrambe le fasi apportando freschezza e dinamicità. Sembra avere letteralmente il fuoco sotto al sedere, particolarità che lo denota come autentica spina nel fianco soprattutto nei movimenti senza palla. Sempre una sicurezza dall’arco con un 2/3, affila la catana anche in difesa. Mina vagante.

Fontecchio 7 Apre il secondo tempo con veemenza e grande stile. Un po’ impreciso al tiro visto il 4/11 dal campo ma autore di un’altra prova convincente, matura e di grande sostanza esemplificata dai 7 rimbalzi catturati e da 2 stoppate. Araldo del secondo tempo biancoblu.

T.Diener 6,5 Velocizza molto il gioco su indicazione di coach Sacchetti e serve 6 assist di cui almeno un paio sono di altissima fattura ed intelligenza cestistica. Chiude senza punti ma con un bel 10 di valutazione. The Lighthouse.

Martin 6,5 Non è il solito Kelvin a causa di qualche errore di troppo in attacco e una difesa forse al di sotto dei suoi altissimi standard, ma comunque sufficiente a produrre pentole a coperchi su misura per le V nere.

Ruzzier 6,5 Prestazione di grande ordine e pulizia per il play triestino, che all’occorrenza non disdegna di infilare un paio di triple verso il finale di partita chiudendo con un 2/5 dal campo per un totale di 6 punti splendidamente impacchettati. Il genio del pulito.

Ricci 6 In certi casi appare un po’ svagato ma incrementa le sue quotazioni lottando da consueto Gladiatore ad ogni rimbalzo offensivo e difensivo. La redenzione definitiva la acquista finalizzando un’ottima azione offensiva con una bomba nel terzo quarto.

Milbourne S.V

Gazzotti S.V

Marcus Slaughter

 

Virtus Segafredo Bologna

Slaughter 7 Peccato per l’infortunio a metà gara a una caviglia. L’ex Real Madrid disputa una prestazione precisa in attacco con 5/5 da due e abbastanza arcigna in difesa raccogliendo 5 rimbalzi. L’ipotesi è che con una sua presenza più duratura, Bologna avrebbe potuto giocarsela maggiormente, incrementando le skills sotto canestro.

Umeh 7 Oltre che della nazionale nigeriana, si dimostra punto fermo anche per la Virtus con una buona prestazione che lo vede tirare con un 4/7 dal campo per un totale di 13 punti. Si segnala nella rincorsa alla scia biancoblu a metà gara con buonissimi spunti ed ottimi movimenti, ma nel complesso è evidente non essere abbastanza.

Lawson 6,5 L’imponente stazza unita alle doti difensive gli permettono di catturare 8 rimbalzi conditi da un buon tiro dalla distanza e da un notevole lavoro di ganci su piede perno. Chiude con 12 di valutazione una buona prestazione.

A.Gentile 6,5 Mattatore nella sfida contro Brindisi, non riesce a ripetersi contro la schiera biancoblu. Coach Ramagli si affida a lui per 27’ venendo ripagato con un 5/15 dal campo ma anche con 6 assist e 8 rimbalzi; se non è stata proprio partita al tiro, non si può dire che non si sia dato da fare per la squadra. Ma da uno come lui ci si deve aspettare di più.

Lafayette 6,5 L’ex scarpetta rossa conduce la retata punti dei suoi in avvio di gara dimostrando di poter essere un punto ferma per la gara bolognese. Tuttavia, al crescere dei minuti diminuisce la sua performance e si limita ad assistere per 5 volte i compagni chiudendo con un misero 3/11 dal campo.

Aradori 6 Sembra non badare al rapporto storicamente conflittuale con Cremona e viene schierato più di tutti regalando una prestazione molto massiccia ma non deliziosa al tiro (5/13). Si rende protagonista spesso della lotta a rimbalzo uscendo anche vincitore catturandone 7 e subendo 4 falli.

Ndoja 6 Nonostante abbia dimostrato di essere un punto fermo dello spogliatoio, l’ex della gara sta trovando poco spazio nelle gerarchie della Virtus ma questa sera timbra 21’ sul parquet rendendosi utile soprattutto sotto canestro con 5 rimbalzi catturati.

Baldi Rossi 6 Tornato a disposizione – ma soprattutto in quintetto – dopo un paio di giorni di riposo e di terapia, l’emiliano doc si rende noto solo per una tripla e 3 rimbalzi difensivi. Utile alla manovra anche se poco influente.

Pajola 6 5’ di gioco per un giovanissimo utile per le rotazioni e con discreti movimenti.

S.Gentile S.V