Acqua Vitasnella Cantù-Montepaschi Siena 90-88

Jenkins in entrata (foto R.Caruso 2013)

Jenkins in entrata (foto R.Caruso 2013)

Cucciago (Co): Cantù bagna la sua nuova sponsorizzazione con una grande vittoria contro i rivali di sempre della Monte Paschi Siena in un match di enorme intensità e qualità tecnico/tattica fra le due squadre, oltre a Brindisi, che giocano il miglior basket in questa prima parte di stagione in Italia e non a caso ne è scaturita una partita da play off. L’Acqua Vitasnella Cantù ha vinto tirando meglio dal campo (59% contro 51%), prendendo più rimbalzi (29 a 24) ed assist (19 a 14) per una valutazione finale di 115 a 79 eppure Siena è arrivata ad avere il tiro della vittoria, perdendo palla sulla rimessa laterale, grazie ad un Daniel Hackett strabordante con 25 punti  (8-17 fg) 7 rebs e 7 assist anche se DH23 ad un certo punto della ripresa si è messo in proprio caricando come un bisonte l’area canturina mettendosi sì la squadra sulle spalle ma dimenticando pure i compagni specie quelli come Josh Carter (15) ed Othello Hunter (17 con 7-11 dal campo) che stavano facendo molto bene. Menzione speciale per un Marco Crespi spettacoloso: ad ogni errore dei suoi alternava espressioni da indemoniato ad altre da Beato Angelico, una meraviglia seicentesca…

Cantù invece ha avuto sprazzi importanti a turno fra Michael Jenkins (16 con 4-7 da tre) con le sue movenze alla Ray Allen, uno Stefano Gentile (16 con 6-10 fg)“nandesco” nei movimenti e nelle giocate e la potenza di Adrian Uter (14) ed un Marco Cusin in versione centro plavo  con un paio di stoppate alla Vrankovic. Mentre Pietro Aradori, che si era autoannullato nel primo tempo per i falli, ha avuto un buon inizio nel terzo quarto e Joe Ragland, sino al 39esimo il grande assente, è stato comunque decisivo nel finale coi liberi ed il recupero sulla rimessa senese.

Cronaca: gara subito intensa con Jenkins che colpisce da tre (8-7) e Carter che gli risponde e proprio sull’esterno senese Aradori spende il secondo fallo, Siena fa male ai brianzoli quando riesce a scatenarsi in transizione e sale sul 20-15 con un gioco da tre punti di Ress, Crespi ordina la zona 2-3 e Sacripanti lo imita ma Hackett segna da tre, sul finale di quarto un gioco da quattro punti di Gentile fissa il risultato sul 21-25.

Hackett si lancia in area (foto R.Caruso 2013)

Hackett si lancia in area (foto R.Caruso 2013)

Siena insiste a proporre una zona che rallenta l’attacco brianzolo ma Marcel Jones la buca dall’angolo per il -1 (28-29) segna ancora un buon Ortner, Crespi allora prova una zona Match up che Rullo, sempre dall’angolo, buca su assist di Ragland per il pareggio, lo stesso play poco dopo segna il suo primo canestro della gara. Un gran primo tempo si conclude così sul 41-44 grazie alla tripla sulla sirena di Othello Hunter.

La Mens Sana riparte con due triple di Carter e Green (43-50) a cui risponde Leunen , si rivede Aradori ma Siena segna le terza tripla consecutiva del quarto e si issa sul +8 con due liberi di Hackett mentre un paio di fischi dubbi surriscaldano il pubblico. Maarty Leunen colpisce dal perimetro ed Uter pareggia all’interno di un 10-0 di parziale che proietta la Vitasnella sul 62-60, rompe il parziale Rochestie da otto metri ed ancora Uter di potenza per il 66-65.

Pronti e via con una tripla in transizione di Gentile a cui risponde Viggiano ed Hackett che ruba e segna in contropiede, segna Jenkins da tre e pareggia ancora Hackett. La tensione e l’intensità regnano in campo fra una nuova tripla di M-Jenk ed un paio di canestri di Hackett e Carter e con Uter che stoppa DH23 lanciato per una schiacciata. Si entra a tre minuti dalla fine con la Mens Sana sopra di 1, segna Ragland in entrata,  tap in di Hunter, due liberi di Leunen (86-85 a 1’32”) imitato da Hackett, sbaglia però Ragland da tre ed infrazione di 24” causati da un Eric Green poco lucido. Mancano 34” e Joe Ragland si va a prendere due liberi che non sbaglia, Siena ha il tiro per la vittoria ma perde palla e Ragland va di nuovo in lunetta, segna il primo e sbaglia il secondo ma Leunen recupera il rimbalzo offensivo a 5” sebunde fallo mettendo un libero, fallo su Hackett a metà campo e due liberi per  il leader della MPS che sbaglia apposta il secondo ma Leunen recupera il rimbalzo che decide una grande partita.

MVP: Maarten Leunen, vero cuore da capitano, segna 13 punti ma soprattutto prende rimbalzi decisivi, saranno 8 alla fine, e smazza i suoi soliti 3 assist.

LVP: in una splendida partita appare ingeneroso designare un giocatore come peggiore ma votiamo per Jeff Viggiano, non troppo presente, che è l’unico giocatore che chiude in valutazione negativa.

Tabellini:

Cantù – Punti Gentile, Jenkins 16 Uter 14 Leunen 13  Rimbalzi Leunen 8 Assist Ragland 7

SienaPunti Hackett 25 Hunter 17 Carter 15 Rimbalzi Hackett 7 Assist Hackett 7