La vittoria al Pala Verde aveva risollevato il morale dei bianconeri. Le parole di Gervasio riaprono la crisi

CASERTA – Un miracolo. Ci sarebbe voluto solo un miracolo per sbancare il Pala Verde di Treviso. La trasferta di Sassari aveva lasciato nella mente dei tifosi l’immagine di una squadra a pezzi, fisicamente e mentalmente, in balia dell’avversario isolano e senza capacità di accennare ad una reazione.

Un nuovo infortunio con cui fare i conti; questa volta a subire gli influssi della ‘malasuerte’ era Kevin Fletcher che, tuttavia, incerottato e visibilmente al di sotto di una condizione fisica decente, stringendo i denti, accompagnava i suoi nel viaggio in Veneto.

La guida spirituale del gruppo, Alex Righetti, ancora alle prese con il malanno che lo tiene lontano dal parquet ormai da un mese, ad assistere alla sfida ai verdi trevigiani della ‘marca’ seduto comodamente in panchina ed il neo arrivato, Charlie Bell, con il playbook sottobraccio e l’acido lattico da smaltire.

“The miracle of love”, il ‘miracolo dell’amore’ si manifestava in tutta la sua squassante bellezza, contro tutti i pronostici e contro il fato avverso. Ad illuminare il team di coach Sacripanti, c’ha pensato la melodia indimenticabile di un vecchio brano degli Eurythmics del lontano 1986.

“Il miracolo dell’amore porterà via il tuo dolore” canta la voce calda e fascinosa di Annie Lennox ed i tifosi casertani non possono che condividere. Un urlo di gioiosa rabbia ha spaccato in due la città la sera di sabato, su ogni tripla che Andre Collins infilava e su ogni battaglia vinta dalla grinta inconfondibile di capitan Doornekamp, ed il ricordo dell’asfaltata rimediata in Sardegna è stato ricacciato via.

”Ti mostrerò qualche cosa di buono”. Il play tascabile della Otto ha pensato bene di dar seguito ai versi degli Eurythmics e si è caricato i suoi sulle spalle, in alcune occasioni eccedendo (ben sei sanguinose palle perse, alcune delle quali regalate alla Benetton negli ultimi secondi del match) ma, di fatto, vincendo la partita grazie alle sue iniziative e grazie ad uno score invidiabile (21 punti, 5/9 da tre, 6 rimbalzi, 5 assist e 19 di valutazione).

Altrettanto decisivo per la realizzazione del ‘miracolo’ è stato il lottatore Andro Stipanovic quando ha realizzato due liberi, non certo la sua specialità (viaggia con il 35.7% di media) in un momento cruciale, contrapponendosi ai due errori dalla linea della carità dell’infallibile Sani Becirovic (85.3% in stagione).

“Potrai avere un nuovo inizio”. La vittoria può rilanciare la Juve e la giornata di riposo consentire il pieno recupero degli acciaccati e favorire un migliore inserimento del ‘Flinstoniano’ Bell.

La parole di Gervasio dei giorni scorsi, però, hanno riportato in primo piano le difficoltà economiche della Juve che rischiano di far finire anzitempo l’avventura di questo gruppo.

La paura inizia ad essere forte e l’ombra della chiusura si stende sinistramente sui bianconeri. Chissà se all’orizzonte bianconero potremmo scorgere un nuovo ‘miracolo d’amore’.


Ale Delli Paoli - Interno18.it