Raffaele Iavazzi (Foto Serpe)

Raffaele Iavazzi (Foto Serpe)

La stagione della Juvecaserta comincia dal Centro Commerciale Campania. L’ipermercato di Marcianise ha aperto il sipario sulla società bianconera, accolta da un applauso scrosciante per i suoi tre ‘principi’. Un trittico da ‘buono, brutto e cattivo’, che però denomineremo come ‘il vecchio, il nuovo e il ritorno’. Il ‘vecchio’ è Lello Iavazzi, che assapora una rivincita dopo le contestazioni dello scorso anno per una stagione scellerata culminata con l’amarissima retrocessione; il numero uno ha dato un colpo di spugna alle critiche con la domanda di ripescaggio accolta dalla Lega e per festeggiare la ritrovata massima serie ha scelto il ‘ritorno’, quello di Sandro Dell’Agnello, uno dei grandi eroi dello Scudetto del 1991, costruendogli attorno una squadra ad immagine e somiglianza. Sandrokan, appena prende parola, ringrazia subito il suo presidente: “Se parliamo ancora di basket qui a Caserta è grazie a lui, che mette tempo, energie e soldi da tempo, e al supporto di Rosario Caputo. Abbiamo tutti un po’ di pressione per la prossima stagione, io in primis per il mio passato; ; ho una spinta in più per aver difeso questi colori e vorrò difenderli anche nella veste di allenatore. Abbiamo mille e più cose da mettere a posto, ma stiamo facendo di tutto per organizzarci al meglio. Il nostro obiettivo stagionale? In verità ne abbiamo due. Il primo è salvarsi, il secondo quello di vincere ogni partita. Abbiamo costruito una squadra che ha voglia di combattere e capace di non arrendersi alla prima difficoltà che incontrerà, composta di giocatori molto motivati. Ma la svolta potrà darla il pubblico: se vogliamo, possiamo realmente giocare in sei”.

Abbiamo parlato del vecchio, del ritorno…ed il nuovo? Ovviamente è Antonello Nevola, chiamato in extremis per costituire un roster degno di questo nome. L’ex Avellino si presenta a suo modo, andando dritto al punto, senza preamboli od esagerazioni: “Il legame tra Caserta e la pallacanestro è indissolubile. Entrare in questa famiglia è un grande privilegio, ma allo stesso tempo una grande responsabilità, per trasferire i valori di questa società ai nostri ragazzi. Abbiamo fatto degli enormi sforzi, ma l’entusiasmo dei tifosi è riaffiorato e questo ci aiuterà durante l’anno. Abbiamo un mix di esperienza e talento che ci permetterà di toglierci le soddisfazioni che ci aspettiamo dalla stagione. Downs? Resterà fuori fra i 20 e i 30 giorni. Abbiamo pensato a una soluzione tampone, domani l’annunceremo”.

L’ala passate per i Boston Celtics accusa un fastidio alla pianta del piede, ma durante la presentazione non ci ha fatto nemmeno caso: anzi, è stato lui il primo ad inaugurare la stagione dei selfie con il sorriso sule labbra. Sorriso che ha colpito tutti, da Cinciarini prestatosi a fare il traduttore ufficiale per gli americani al travolgente Peyton Siva, passando per Valerio Amoroso che pare aver fatto subito pace con la tifoseria casertana ed il gradito ritorno di Andrea Ghiacci, tutti poi prestatisi a foto ed autografi per i tifosi. Il gruppo si sta formando, ora c’è solo da lavorare, in vista dell’impegno al Città di Caserta.