Von Wafer

TERAMO – La BancaTercas non riesce più a vincere. Gli abruzzesi escono sconfitti nella delicata sfida contro Cremona con il punteggio di 72-74 (parz 17-16, 41-29, 55-53) al termine di una gara che, con qualche errore di meno nei momenti chiave, Teramo avrebbe potuto vincere. I biancorossi alla fine hanno pagato l’assenza di un esterno penetratore e le scarse percentuali dalla lunga distanza contro la “zona pari” orchestrata da coach Caja

Quintetti:
Banca Tercas: D. Brown, Wanamaker, Borisov, Amoroso, B. Brown
Vanoli Braga: Tabu, Wafer, Thomas,Milic, Perkovic

Fin dai primi possessi appare chiaro il piano gara della due formazioni: Cremona che si butta dentro ad ogni azione e Teramo che cerca di far lavorare in difesa quanto più possibile gli esterni ospiti. La BancaTercas però in attacco inizia la partita sparacchiando dalla lunga e si trova canestri solo grazie alle azioni estemporanee di Wanamaker e Dee Brown. Dall’altra parte Wafer, veramente immarcabile quando mette palla a terra, in penetrazione fa la voce grossa (4-6 al 3’50”) dimostrandosi un attaccante formidabile. Il primo vantaggio di Teramo lo segna Brandon Brown con il canestro del 8-6 e la partita sembra di colpo accendersi. Prima Kakiouzis e poi Borisov segnano da tre e poi ancora Brandon Brown, con un canestro da sotto, dà il +4 alla BancaTercas (15-11). La partita però vive di break e contro break, tanto che la Vanoli, sempre guidata offensivamente da Wafer con un parziale di 2-5 va al primo mini-riposo sotto del minimo svantaggio sul punteggio di 17-16

Teramo, tornata in campo dopo il primo miniriposo, parte subito forte andando sul 21-19 con un canestro di Polonara, che magari pecca in quanto a tecnica ma in quanto a grinta e aggressività ne ha da vendere. Di ciò ne beneficia tutta la BancaTercas che con un paio di minuti, tutta intensità e pressione difensiva, sale sul 26-21 grazie ad un alley-oop proprio del gioiellino biancorosso e poi allunga sul +8 (29-21 al 14’20”) costringendo coach Caja a chiamare Time-out. Il secondo quarto è “Polonara’s time”: altri 5 punti in fila e Teramo va sul 36-23 dando l’impressione di poter mettere le mani anzitempo sulla partita. Cremona si regge in attacco solo grazie alle folate di Wafer e Kakiouzis. I due stranieri infatti sono gli unici a creare qualche problema alla difesa dei padroni di casa, che riescono senza troppi problemi a chiudere la prima metà gara con il rassicurante vantaggio di 12 punti (41-29).

Il terzo quarto non si apre bene per i colori biancorossi visto che Wanamaker dopo un minuto è costretto a lasciare il campo vittima di un infortunio e da quel momento non tornerà più sul parquet. La Vanoli, complice qualche errore di troppo dei teramani, ci crede e con un 6-0 targato Wafer -Cinciarini si porta sul 41-35 costringendo Teramo al time-out. L’emorragia di punti viene fermata da una tripla di Cerella, non proprio la specialità della casa, che ridà fiato ad una BancaTercas un po’ sulle gambe (44-37 al 24′), che nel frattempo ha rimesso in campo Polonara al posto di un Brandon Brown un po’ sottotono. Ramagli prova a ruotare i suoi, ma il momento di rottura è prolungato, tanto che gli ospiti arrivano sul 46-43 al 26′, grazie a due liberi di Milic e poi addirittura sorpassano portandosi sul +2 (51-52 al 28’40”) riaprendo di fatto il match. L’ultimo canestro del quarto (55-53) è dell’onnipresente Polonara che pesca il classico coniglio dal cilindro segnando un semigancio di sinistro da praticamente dietro il tabellone, dopo un errore dalla lunetta da parte di Fultz

Teramo con nel secondo quarto parte subito forte portandosi sul 62-55 dopo poco più di 2′ di gioco. Caja ordina la zona “2-3” e Teramo si blocca non trovando con continuità canestri dalla lunga. In fase offensiva Cremona, trovando facili rimbalzi in difesa, spinge il contropiede e ciò permette di pervenire al pareggio sul 62-62 quando si è giunti praticamente a metà ultima frazione. La ritrovata parità galvanizza gli ospiti che con due triple (D’Ercole e Cinciarini) volano sul 62-68. Dee Brown, segna il canestro del 65-68 e poi con una “furbata” riesce a procurarsi un fallo da tre tiri liberi realizzandone però solo 1 (66-70 al 28′). Il play dell’Illinois, come Penelope tesse e disfa la tela, infatti prima spreca due facili azioni in attacco consentendo a Cremona di andare sul 68-74 e poi mette la tripla 71-74. La partita si accende ad un minuto dalla fine: Wafer commette un’ingenuità colossale facendo passare 5” per la rimessa nel tentativo di chiamare time-out (regola propriamente USA) e nella successiva azione di attacco gli arbitri invertono a favore degli ospiti una chiara rimessa per Teramo. Cremona non capitalizza la palla del potenziale +6 e lascia a Teramo la palla del pareggio. Nell’ultima azione della partita Dee Brown è costretto a forzare la tripla del pareggio. Il rimbalzo fortunatamente è di Polonara che subisce fallo. Dalla lunetta il lungo teramano mette il primo tiro libero (72-74), ovviamente sbaglia il secondo ma il rimbalzo è preda di Kakiouzis che mette fine alla partita.

BANCA TERCAS TERAMO – VANOLI BRAGA CREMONA 72-74 (17-16, 41-29, 55-53)
Arbitri: Tola, Pozzana, Vicino

Banca Tercas Teramo: Ricci ne, B. Brown 9, Amoroso 5, Cerellab9, D. Brown 15, Fultz 5, Lulli ne, Green, Borisov 11, Wanamaker 4, Polonara 14. All: Ramagli
Vanoli Braga Cremona: Cinciarini 10, Lottici ne, Antonelli, Tabu 4, D’Ercole 9, Perkovic 7, Milic 6, Wafer 25, Thomas, Mazic, Belloni, Kakiouzis 13. All. Caja

Mvp: Wafer. Chirurgico nei momenti topici.
Peggiore: Amoroso. Impalpabile la sua gara.


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