ANCONA – Dopo la pausa di una settimana per l’evento dell’All Star Game svoltosi a Biella (quest’anno più spettacolare ed emozionante rispetto a molte delle precedenti edizioni), riprende la stagione regolare del massimo campionato di basket. Al Pala Rossini di Ancona si sfidano la Sutor Montegranaro e la Chebolletta Cantù, incontro pre-natalizio valido per la 12^ giornata.

Ad avere la meglio è la formazione canturina che, dopo un primo tempo equilibrato, riesce a prendere il largo durante la terza frazione perforando la difesa dei locali e sfruttando al meglio anche qualche fischio della terna. La Chebolletta si aggiudica il match 79-100.

Starting five: Sutor Montegranaro: Steele, Cinciarini D., Slay T., Amoroso, Freimanis. Chebolletta Cantù: Tabu, Aradori, Leunen, Brooks, Cusin.

Amoroso ostacolato da Leunen (foto L. Leopardi 2012)

Amoroso ostacolato da Leunen (foto L. Leopardi 2012)

Avvio scoppiettante per la Sutor che guidata da Amoroso e Steele si porta subito avanti 9-5; Cantù risponde ad ogni colpo con le conclusioni vincenti di Brooks e Cusin, quest’ultimo costretto a rifiatare in panchina dopo aver speso 2 falli prematuramente. La tripla di Aradori vale il primo vantaggio della Chebolletta (9-10 al 5’) che allunga grazie allo schiaccione di Tyus ed alla transizione del solito Aradori. Coach Recalcati decide di chiedere il primo time-out del match sul 9-14 al 6’30’’. Gli uomini di Trincheri continuano a trovare la retina con Markoishvili e Tyus, ma Montegranaro riduce il gap grazie a 2 triple consecutive di Slay ed Amoroso che fissano sul 19-23 il primo parziale.

Aradori - (Foto di Leopardi Luca 2012)Qualche fischio pesante della terna arbitrale, si scalda il pubblico e c’è più aggressività in campo. Amoroso e Burns provano ad arginare e rispondono a Leunen ma Cantù resta avanti 23-29, approfittando anche del fallo antisportivo sanzionato a Mazzola. Amoroso con 2 giocate delle sue ed una palla recuperata riporta a contatto la Sutor e chiama l’incitamento dagli spalti. La tripla di Kyle Johnson vale il 33-34, ma replica prontamente il cecchino Markoishvili e Cantù mantiene il vantaggio. A tenere a galla la Sutor è il solito Valerio Amoroso che va al riposo già a quota 16 punti personali e risponde ad Aradori e Tabu. Sul finale di quarto, Cinciarini trova 2 penetrazioni vincenti che perforano la difesa biancoblu, ma la squadra lombarda va al riposo lungo avanti 39-44.

Aradori riprende a segnare, Cinciarini lo imita e la partita è piacevole con entrambe le squadra che esprimono una buona pallacanestro anche se con qualche errore di troppo. La tripla di Leunen ridà 8 lunghezze di vantaggio ai brianzoli, che diventano 10 dopo la penetrazione vincente di Pietro Aradori. Altro time-out speso da Charlie Recalcati che vede in difficoltà la sua squadra sotto 42-52 al 23’. Rientrano Mazzola e Slay a lungo in panchina perché gravato di 3 falli, ma la musica non cambia: Cantù continua a macinare gioco ed a segnare con Markoishvili trascinatore, autore di 5 punti personali che danno il +15 alla Chebolletta (42-57). Difesa imbarazzante della Sutor che concede troppo e non riesce a limitare l’attacco biancoblu. Situazione peggiorata anche dal fallo tecnico sanzionato ai danni di Amoroso, con Cantù che raggiunge addirittura il 42-62. Pubblico che applaude ironicamente la terna arbitrale, quando la partita è ormai compromessa anche se restano ancora 14’ di gioco. Montegranaro sembra ormai spenta, alterna alla difesa ad uomo anche la zona 2-3 e cerca di sfruttare diversi viaggi in lunetta, ma lo svantaggio rimane comunque pesante. A dieci minuti dalla fine i gialloblu sono sotto 55-76 e dalla curva arriva il coro a tirar fuori gli attributi fino al termine della contesa.

Coach Trinchieri - (Foto di Leopardi Luca 2012)Gara ormai chiusa con largo anticipo visto che la formazione canturina si trova a gestire un vantaggio così ampio; i gialloblu sponsorizzati “Lega del Filo d’oro” vanno a sprazzi e mostrano qualche segnale incoraggiante di risveglio. Recalcati ruota i suoi, concedendo spazio anche al giovane anconetano Lorenzo Panzini che ripaga segnando 2 punti. La contesa termina con la vittoria di Cantù 79-100 con i gialloblu che escono tra i fischi dei presenti al palas.

Arbitri: Sahin Tolga, Weidmann Luca e Caiazza Evangelista.

Spettatori: 2275 per un incasso pari a 13.913€. Da segnalare la spiacevole notizia della trasferta vietata agli ultras canturini ai quali la curva locale ha indirizzato uno striscione che recitava “solidarietà agli assenti”.

MVP: Aradori

Quintetto ideale: Steele, Markoishvili, Aradori, Amoroso, Tyus.