Dinamo Banco di Sardegna 103- Dolomiti Energia Trento 78 (28-18, 27-15, 30-19)
Un quarto e mezzo di partita di playoff vera, il resto è ordinaria e spettacolare amministrazione e a tratti sembra assistere alla solita partitella di allenamento. Gara 3 la vince e la domina Sassari tra le mura amiche e Trento forse si è arresa troppo presto.
La Dinamo parte con Dyson, Logan, Devecchi, Kadj e Lawal, Trento risponde con Mitchell, Forray, Baldi Rossi, Sanders e Owens. I primi sei punti di Trento li firma tutti Baldi Rossi, la Dinamo parte forte con Logan e Kadj, Devecchi gravato di due falli è costretto a uscire per Sanders. Il primo importante ruggito dei sassaresi lo firma Dyson che prima confeziona un alley-up per Lawal e poi ruba il pallone che porta Kadj a finalizzare il contropiede (Kenny segna 9 punti in 7 minuti). Sacchetti ruota dieci giocatori nel primo quarto di gara. Mitchell non prende un tiro e le triple di Sacchetti e di Sosa portano la Dinamo al massimo vantaggio (26-16).
Il secondo quarto inizia con un mini parziale firmato Sanders e Sacchetti che costringe coach Buscaglia a chiamare minuto dopo neanche due minuti di gioco. Sosa inizia a essere “caliente”, come dirà più tardi coach Sacchetti in conferenza stampa, mentre Pascolo prova a spingere i suoi. L’unica palla persa dei sassaresi porta Mitchell a realizzare una tremenda schiacciata (42-26). Sassari già dalla metà del secondo quarto è avanti di 20. Finisce 55-33 la seconda frazione con tre giocatori di Sassari in doppia cifra (Sosa, Brooks e Kadj). La chiave sono i 18 assist di squadra della Dinamo (contro i 7 totali di Trento).
L’inizio del terzo quarto porta Trento a un break (0-7) che porta il coach di Sassari a chiamare time-out. Dopo il minuto la Dinamo riparte e chiude la partita. La tripla di Logan più il contropiede di Dyson suonano la carica, mentre è Baldi Rossi a tenere le redini delle Dolomiti, ben supportato da Pascolo.
Un finale di terzo quarto altalenante e con molte forzature per Sassari vede Trento accorciare le distanze (73-59), ma è un Sosa su di giri a rialzare il ritmo dei sassaresi e la Dinamo torna a un vantaggio notevole (85-61).
Il quarto tempo è il festival delle triple, (ri)comincia Sosa, continua Kadj e poi Mitchell. Si spara un po’ troppo dalla lunga distanza ma la partita la Dinamo questa partita la vince dall’inizio e Trento la perde troppo presto. Certo è che quando la Dinamo spinge e aggredisce il canestro, partendo da una grande difesa (chi non vorrebbe Formenti in campo?) e finalizzando in contropiede, è arduo e complicato ribaltare il risultato.
Meo Sacchetti: “Abbiamo iniziato come a Trento ma abbiamo fatto un secondo break importante anche con un quintetto atipico. C’è stata un poco di rilassatezza che mi ha infastidito, il nostro famoso inizio terzo quarto maledetto… ma ogni partita è diversa, oggi abbiamo avuto tanto da tutti. Senza intensità le partite le perdiamo, non siamo una squadra di ragionatori quindi dobbiamo sempre alzare il ritmo.”
Maurizio Buscaglia: “Non abbiamo fatto una gran partita, sapevamo che durante la serie Sassari poteva giocare una gara del genere, è successo. Abbiamo perso fiducia ma la ritroveremo in gara 4. Non molleremo mai, è nel DNA della squadra”.
Domenica c’è gara 4, ancora a Sassari.
MVP dell’incontro: Edgar Sosa (23 pt, 4 falli subiti, 8 assist e 33 di valutazione).
Dinamo: Sosa 23, Kadj 21, Brooks 18.
Trento: Baldi Rossi 15, Owens, Pascolo, Mitchell 12.
Arbitri: Gianluca Mattioli, Gianluca Sardella e Luca Weidmann.
Sassari, 22 maggio 2015
