Giorgio Valli

ANCONA – Dopo la sesta sconfitta consecutiva subita a Casale Monferrato, la Fabi torna tra le mura amiche del PalaRossini dove nell’anticipo della 9° giornata incontra l’insidiosa e blasonata Benetton Treviso che arriva in un momento particolare, reduce dell’affermazione di Zagabria in Eurocup ma con un percorso non proprio brillante in regoular season; per di più i biancoverdi giungono in Ancona con diverse voci di mercato circolate nei giorni scorsi a seguito della fine del lockout NBA: l’idolo Brian Scalabrine è già tornato negli States, Adrien e Moore potrebbero raggiungerlo a breve, infine Gentile sembra corteggiato dall’Armani Milano.
Imperativo categorico per i gialloblu è tornare a vincere, visto che il successo manca dall’esordio, e per altre mille ragioni: ritrovare il morale, scrollarsi di dosso il timore della sconfitta, abbandonare l’ultima posizione in graduatoria, regalare un sorriso agli encomiabili tifosi che non hanno mai abbandonato la squadra e dagli spalti espongono lo striscione “gna vegne” (bisogna vincere!), firmare il primo successo dell’era Valli, dare un segnale positivo alla società, risollevarsi in vista delle due trasferte consecutive a Pesaro e Milano e si potrebbe andare avanti ancora molto nell’elenco…

Match dedicato allo “Special Olympics European Basketball”, avvincente e nel quale la Fabi riesce ad imporsi con una prova convincente per la gioia dei numerosi supporters presenti sugli spalti tutti in piedi gioiosi di applaudire la seconda affermazione della stagione.

La cronaca della gara:
Quintetti iniziali:
Sutor: Zorosky, Mc Neal, Karl, Ivanov e Brunner.
Benetton: De Nicolao, Moore, Gentile, Moldoveanu, Cuccarolo.

Parte bene Montegranaro che grazie ai canestri di Karl e Mc Neal riesce subito a replicare alle penetrazioni di Gentile e trova un buon vantaggio sul 10-4 dopo appena 3 minuti giocati. De Nicolao e Gentile riducono il gap, Zoroski risponde con una tripla e serve assist per Brunner che converte in punti nel pitturato. Treviso con Becirovic resta attaccata e torna al -2 (19-17) ma con Zoroski ed 1 libero di capitan Di Bella la Fabi chiude la prima frazione avanti 22-19.
Spazio anche per Mazzola che ricambia con una tripla frontale che lo carica e che dedica ai tifosi. Dopo la sospensione richiesta da coach Djordjevic, Zoroski segna dalla lunetta e poi sfrutta soltanto 1 libero sul fallo tecnico sanzionato a coach Djordjevic per proteste. Al 15° la Fabi è avanti 30-20, con la tripla di Ivanov tocca il massimo vantaggio e poi cerca di contenere Treviso. Si va all’intervallo sul 42-35.
In uscita dal riposo lungo, Treviso in meno di un minuto realizza 6 punti consecutivi grazie a Bulleri e Gentile e torna sul -1. Ancora Zoroski e Brunner respingono indietro il tentativo di rimonta della Benetton anche se Bulleri e Becirovic continuano a far male alla difesa della Sutor. Treviso si mette a zona come ordinato da coach Djordjevic e crea qualche problema all’attacco sutorino che impiega diversi possessi prima di adeguarsi e ritrovare la via del canestro con Antonutti ed il solito Zoroski che spingono la Fabi avanti 62-56 al 30°.
Nell’ultima frazione Montegranaro rientra sul parquet di gioco determinatissima perché sente che può portare a casa la gara: Karl realizza, Antonutti lo imita e poi trova di nuovo il canestro dalla distanza dopo il recupero difensivo perfezionato da Brunner. Sutor che vola sul +13 prima che Moore trovi 2 realizzazioni consecutive nel pitturato che fanno infuriare coach Valli costretto al time-out. Adrien protesta per l’infrazione di passi sanzionatagli e si becca fallo tecnico che Karl converte dalla lunetta. La Benetton si aggrappa alla classe di Gentile che però non riesce a trovare la via del canestro, commette diversi errori dalla distanza e con la tripla di Mc Neal è letteralmente ko. Fabi sul +15 (78-63) al 37°, poi Zoroski e Mc Neal gestiscono i possessi finali. Termina 85-71.

ARBITRI: Tola, Sardella, Biggi.

MVP: Brunner
Il pivot gialloblu risulta essere un fattore, si fa sentire parecchio sotto le plance dove lotta e trova canestri importanti. Squadra in difficoltà quando coach Valli è costretto a tenerlo in panchina perché limitato dai falli. Bravo anche in fase difensiva dove contiene bene Adrien molto più atletico di lui. Chiude il match con 13 punti (5/9 da 2, 1/1 da 3) 11 rimbalzi, 2 assist e tanto cuore!

QUINTETTO IDEALE: Zoroski, Becirovic, Mc Neal, Ivanov e Brunner.