Punti pesanti, anzi preziosi come l’oro, salvezza ormai conquistata quasi matematicamente per la Germani Leonessa. La Juvecaserta perde ancora, una sconfitta che fa male, dopo aver condotto per quasi tutta la partita si deve arrendere alla classe di Landry e al pubblico del palaGeorge, per il quale non ci sono altre definizioni se non “UNICO“. Parte male la Leonessa, la manovra è lenta in attacco, la mira imprecisa e servono 5’27 per vedere il primo canestro del capitano, Moss. Caserta potrebbe fare anche molto più male, ma al 5′ conduce solo 8-0, grazie a un Gaddefors ispirato e ad una maggiore pazienza nel trovare un buon tiro dal perimetro. Tra tiri sbagliati, palle perse e “fischi per fiaschi” il primo quarto si chiude 15-6 per la Pasta Reggia. Dell’Agnello gioca la carta dei 3 “piccoli”, preferisce la materia grigia all’esplosività dei suoi lunghi, la soluzione dà i suoi risultati e Caserta arriva a +12, Diana chiede maggiore velocità in attacco e con Moore e Bushati in evidenza risponde con un break di 6-0. Il numero della palle perse, 9 a testa, la dice lunga su quanto il match non sia esaltante, la Germani sbaglia più volte la tripla del pareggio e grazie a due liberi di Cinciarini, all’intervallo la Juvecaserta è avanti di 5, 28-23. Brescia rientra dagli spogliatoi più convinta e grazie al due Moss-Moore arriva a -1, due triple di Berisha tengono Caserta avanti di un possesso, Vitali e Burns hanno tre falli, la situazione per i padroni di casa si fa pesante. Come sempre il fantastico pubblico del palaGeorge è davvero il “sesto uomo” in campo, è il 7′ quando Bushati in contropiede trova il 37 pari. Sprazzi di buona pallacanestro, a parte i “fischi per fiaschi” e si entra nell’ultimo periodo con la Germani a -2, 42-44. Il primo vantaggio bresciano è una pregevole schiacciata di Berggren su assist di Bushati, ma è una gioia breve, Berisha ha la mano calda, segna e “ispira” Watt, break 6-0, Caserta di riporta avanti di 5. Burns commette il suo 5° fallo ed è un vero macigno per i padroni di casa, Germani in bonus con 4 minuti da giocare, ma soprattutto con il tiro dall’arco che continua a non entrare. Caserta si trova avanti di 7 e deve solo amministrare il vantaggio. Landry in ombra per 36 minuti segna 14 pt. in 4 minuti (3+3+2+2+1+3) e la Leonessa è ancora a -1, 58-59. Finale vietato ai deboli di cuore, Landry fa 1/2 dalla lunetta con 48 sec., Berisha sbaglia la tripla decisiva, Landry no, 64-62 .
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