LombardiAd una settimana esatta dall’inizio del campionato continuiamo a presentare la nuova Giorgio Tesi Group incontrando Eric Lombardi anche lui da quest’anno alla corte del presidente Maltinti.

Nato il primo febbraio 1993, Lombardi è un’ala di 200 cm per 95 kg che fa dell’eccezionale atletismo la propria dote migliore. Grande schiacciatore, ma anche in grado di giocare con efficacia lontano da canestro, stoppatore, buon rimbalzista e capace in difesa di tenere su tutti i lunghi avversari, il giocatore è cresciuto cestisticamente a Biella, società con cui ha esordito in serie A appena 18enne il 23 ottobre 2011. Dopo aver collezionato 23 presenze nel massimo campionato, nella stagione 2012/13 viene ceduto in prestito in LegaDue a Brescia, prima di rientrare all’Angelico e disputare in maglia rossoblu gli ultimi due campionati di A2 Gold. Già membro delle Nazionali azzurre giovanili (e oro Europeo Under 20 nel 2013), nella stagione appena conclusa, Lombardi ha collezionato 33 presenze fra regular season e playoff, chiudendo a 8.2 punti e 4.6 rimbalzi di media a partita, con oltre il 62% da 2. Le sue ottime prestazioni gli sono valse la convocazione all’All Star Game del campionato di A2 (disputato a Mantova), in cui ha vinto il premio come MVP della manifestazione, imponendosi anche nella gara delle schiacciate.

Lombardi è stata una delle prime scelte del nuovo coach Vincenzo Esposito e ne è orgoglioso:

E’ vero – ci dice – sono qua da più tempo rispetto a molti altri compagni, essendo stato tra i primi ad arrivare ed ho avuto tutto il tempo di vivere la città anche nel periodo estivo. Quest’anno ho l’opportunità di fare esperienza ed imparare molte cose. Le basi ci sono, da parte mia sono entusiasta ed ho voglia di mettermi in gioco e di essere utile alla squadra. Giocare a fianco di giocatori esperti come per esempio Alex Kirk non può che farmi crescere. Esposito è un allenatore che trasmette grande entusiasmo ed energia, ha esperienza infinita, sa dare i giusti consigli. Insomma, mi piace molto il suo modo di allenare, da un coach così non posso che imparare un sacco di cose utili. Ho trovato una città piena di entusiasmo: per la prima volta ho iniziato gli allenamenti davanti ad oltre mille persone. Non capita tutti i giorni una cosa del genere. Pistoia ama il basket e saprà sostenerci soprattutto nei momenti difficili, inoltre i tifosi mi hanno accolto con grande affetto. Sono un tipo scaramantico e non voglio pensare a dove arriveremo ma so che dipenderà solo da noi! “


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati