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La Pasta Reggia Caserta non sa perdere al Palamaggiò. I bianconeri si prendono il settimo successo in stagione imponendosi sulla Germani Basket Brescia per 89-83. Dopo un primo tempo di marca lombarda, i campani, prima sostenuti da Sosa (28 punti) si sono rimessi in piedi grazie ad un ottimo Mitchell Watt, autore di 16 dei suoi 20 punti complessivi, e si sono presi lo scapo della squadra di Diana. La Germani ha tenuto botta con un mostruoso Marcus Landry da 29 punti e un ottimo Moss (19 per lui), confermando le sensazioni di squadra capace di mettere i bastoni fra le ruote a tutti; ma alla fine è stata Caserta ad uscire vittoriosa, conquistando un successo che sa tanto di Final Eight.

Dopo un paio di minuti di stallo, è Brescia ad imporre il ritmo. Moss indica la via con un gioco da quattro punti, anche Landry partecipa alla festa bucando ripetutamente la difesa casertana e dopo cinque minuti il punteggio recita già un perentorio 9-18. La Juve fa fatica ad attaccare contro la zona lombarda imbastita da Diana, che passa indifferentemente da una 2-3 ad una 3-2; a cambiare le carte in tavola ci pensa Edgar Sosa, ancora galvanizzato dalla grande prova personale contro Venezia. Il play dominicano prende Caserta di peso segnando e facendo segnare; Putney e Czyz iniziano a punire la difesa della Germani assieme ad Edgar, fautore tra punti ed assist dei 28 dei 29 punti della Juve nel primo parziale e propiziando il break di 20-9 che porta la Juve in avanti. Brescia non molla, continuando con la sua zona bulgara che blocca le offensive avversarie, e inizia a prendere di nuovo le misure in attacco. I lombardi sfruttano le dormite nella transizione difensiva casertana e con il lesto Berggren la Germani arriva anche a prendersi otto lunghezze di margine a metà secondo parziale con un break di 11-0. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Raphiael Putney con cinque punti consecutivi, che assieme alla tripla di Giuri permette di limitare i danni sul 46-49.

Nel secondo tempo la Juve riesce a cambiare qualcosa nel suo set offensivo. Dopo aver passato un intero primo tempo da spettatore, Mitchell Watt riesce ad entrare in ritmo e a scrollarsi di dosso le maglie della Germani. Facendosi servire costantemente nel pitturato, la Juve riesce a tornare in linea di galleggiamento e a dare l’impressione di poter strappare il match. Lo strappo bianconero arriva negli ultimi due minuti, con un break di 7-0 che porta i bianconeri sul 69-62 al 30’. Brescia non molla, approfittando di qualche vuoto di memoria casertano, e con uno stratosferico Landry coadiuvato dall’ottimo Moss riesce a rosicchiare punticino su punticino fino ad arrivare al -2 all’ultimo minuto di gara; Caserta riesce prima a reggere l’urto con i punti di Cinciarini, Giuri e Sosa, per poi mettere il punto esclamativo con il canestro di Mitchell Watt che a 30’’ dalla fine dà a Caserta due possessi di vantaggio. Brescia prova l’ultimo disperato assalto, ma la fortuna gli volta le spalle, regalando a Caserta la settima vittoria stagionale.

Pasta Reggia Caserta – Germani Basket Brescia 89-83 (29-27, 46-49, 69-62)

Caserta: Sosa 28, Watt 20, Putney 13. Rimbalzi 28 (Watt  10), assist 20 (Sosa 8).

Brescia: Landry 29, Moss 19, Moore e Berggren 8. Rimbalzi 39 (Berggren 10), assist 9 (Moss 5).