Nel giorno dedicato all’Epifania, la Sidigas Avellino fa tappa al PalaTiercio di Venezia dove affronterà la Umana Reyer Venezia nel match valido per la 14° giornata del campionato di Legabasket (arbitri i signori Cerebuch, Lazzarini, Mazzoni).

Il momento è di quelli particolarmente delicati in casa Sidigas Avellino. La sconfitta di domenica scorsa ha sollevato numerose polemiche. In primis quelle dei tifosi che, attraverso una lettera degli Original Fans, hanno manifestato tutto il loro disappunto sia verso le scelte societarie sia per quanto riguarda il contributo (insufficiente) da parte dei giocatori e dello staff tecnico. La scelta della società di far sostenere gli allenamenti a porte chiuse è servita a far ritrovare ai propri atleti quella serenità psico-fisica in vista di una trasferta dura contro un avversario di elevato spessore qual è la Reyer. “La volontà è fare passi in avanti nella chimica di squadra” ha sottolineato nella conferenza stampa di presentazione coach Tucci. “La Reyer è una squadra di grandissimo livello con italiani come Marconato e Bulleri. Sono molto esperti. Abbiamo l’obbligo di rimanere attaccati alla partita e mostrare tutte le nostre armi.” Oltre al duo ex Benetton, la Sidigas Avellino dovrà prestare grande attenzione all’incontenibile atletismo di Diawara, ala con un passato nelle fila della Fortitudo Bologna e in quelle dei Miami Heat in Nba. Lo smisurato talento di coach Andrea Mazzon non si ferma a questi tre, poiché abbondano i nomi eccellenti all’interno del roster oro-granata. Le trentotto primavere del super esperto Alvin Young compensano l’esplosività e la classe di Tim Bowers, un vero cambio di lusso per la formazione del presidente Brugnaro. A questi aggiungiamo Szymon Szewcyk, il polacco che per due stagioni ha deliziato con le sue triple il pubblico del PaladelMauro. Della batteria di ex irpini doveva far parte anche Eric Williams, però tagliato la scorsa settimana. A rimpiazzare il centrone di Francoforte è stato il ceco Jiri Hubalek che completa il pacchetto dei lunghi insieme a Tommaso Fantoni (out per infortunio). Pronti a dare minuti di qualità sono Guido Rosselli e l’ultimo arrivato Denis Clemente, regista in uscita dalla Scavolini Pesaro, squadra nella quale ha militato anche Keydren Clark, playmaker titolare dei veneziani che fa della velocità e del tiro le sue armi offensive principali.

Parlando di playmaker, in questa settimana appena trascorsa, sono ritornate di gran voga le voci che vogliono la Scandone pronta ad ingaggiare un giocatore che possa dar ordine e ritmo alla manovra di gioco. Svanito Stipcevic, finito a Pesaro, difficile la pista Giacchetti su cui è forte anche l’interesse dell’Angelico, nelle ultime ore è circolato il nome dell’ex casertano Andre Collins. La certezza è che domani rivedremo in cabina di regia gli attori che hanno guidato sin qui il team di patron De Cesare.

Sulla sponda opposta, l’entusiasmo dei lagunari è alle stelle in seguito all’inatteso successo casalingo di sette giorni fa contro i campioni d’Italia della Montepaschi Siena (65-63). L’attuale ottavo posto in classifica tiene ancora alte le chance di qualificazione alle Final Eight del prossimo febbraio. Fra i padroni di casa non ci sarà Ivan Zorosky, vittima di uno stiramento di secondo grado al bicipite femorale della coscia destra che lo terrà lontano dai campi di gioco per un mese.

Gli unici due precedenti (risalenti alla passata stagione) tra queste due squadre sono stati vinti dalla Scandone. Lo scorso 6 maggio il neomilanese Marques Green mise a segno ben 32 punti e servì ben 10 assist ai propri compagni,trascinandoli al successo per 90-95. Sarà generosa la Befana nei confronti della Sidigas? La parola al parquet.