Andre Collins (Fonte Virtuspedia)

Andre Collins (Fonte Virtuspedia)

Bologna – Continua l’ottimo momento della Virtus che da quando è arrivato Andre Collins ha un ruolino di marcia composto da 3 vittorie e 1 sconfitta. Il playmaker di Crisfield ha dato leadership e sicurezza ad un gruppo orfano di Allan Ray. Quella sicurezza che stasera, nell’ultimo quarto, è stata fondamentale per impedire a Cremona di riaprire una partita comandata per quaranta minuti. La Vanoli è stata disastrosa in attacco ed è stata tradita dai suoi americani, ad eccezione di Washington. La formazione di Pancotto, soprattutto in trasferta, continua a patire l’assenza della regia di Vitali. Bologna fa un altro passo verso la salvezza rimanendo a +4 su Torino che ha vinto a Pistoia.

La partita: ottimo impatto difensivo della Virtus che si mostra subito aggressiva e Cremona realizza solamente 4 punti nei primi sei minuti di partita. Il quintetto schierato da Pancotto, con Cazzolato in regia, è confusionario e disattento. Il coach della Vanoli cambia quasi tutto il quintetto e ottiene dalla propria squadra una reazione, a tinte tricolori, che porta le firme di Mian e Gaspardo. Bologna, nonostante sprechi tante occasioni dalla lunetta, si mantiene in vantaggio sfruttando la potenza di Pittman e un Hasbrouck in ritmo. 16 – 13 per al termine del primo quarto. Cremona va ad intermittenza e le palle perse continuano a fioccare. Con un facile sottomano di Gaddy, l’Obiettivo Lavoro conquista nel secondo quarto il massimo vantaggio: +13 (33 – 20). Gli ospiti provano a rientrare con un parziale di 9 – 0, colpendo la zona bianconera dall’angolo, poi Collins e Gaddy ridanno serenità a Bologna. 38 – 29 a metà partita. L’inizio del secondo tempo non è scoppiettante, la partita diventa una gara a chi commette più errori. Cusin subisce tantissimo da Pittman e viene spedito in panchina, mentre Turner, irriconoscibile nei primi venti minuti, si iscrive a referto con due triple. L’ala della Vanoli realizza 10 punti nella terza frazione di gioco. La formazione di Pancotto si riavvicina a -4, prima che un tiro da tre punti di Vitali la ricacci indietro. 55 – 48 al 30esimo. Nell’ultimo quarto Cremona tenta di accorciare le misure, ma non riesce mai realmente ad impensierire la Virtus. Il doppio playmaker Gaddy-Collins dà a Bologna una guida sicura e permette ai padroni di casa di concludere la partita in sicurezza. Washington è l’ultimo giocatore della Vanoli ad arrendersi, ma alla fine sono i bianconeri a festeggiare. Finisce 73 – 66.

Pagelle:

Obiettivo Lavoro Bologna:

Dexter Pittman: porta a scuola Cusin. 15 punti e 11 rimbalzi. Voto 7

Simone Fabiani: n.g.

Michele Vitali: ottima prova davanti al più titolato fratello. Voto 6,5

Gino Cuccarolo: n.g

Abdul Gaddy: l’intesa con Collins migliora e lui, sgravato dei compiti in cabina di regia, può concentrarsi di più sul tiro. Voto 6,5

Andre Collins: segna nell’ultimo quarto i punti della sicurezza. Voto 7

Simone Fontecchio: alterna canestri di puro talento a sciocchezze. Valli, nel finale, preferisce affidarsi ad altri. Voto 5,5

Valerio Mazzola: alza le sue possenti braccia in difesa su cui franano i giocatori di Cremona. Voto 6

Kenny Hasbrouck: le percentuali al tiro lo premiano. Riesce a rendersi utile. Voto 6

Andrea Graziani: n.g.

Rod Odom: sonnecchia per 30 minuti poi si rende protagonista nell’ultimo quarto di alcune importanti giocate. Voto 6

Coach Giorgio Valli: imbriglia l’attacco della Vanoli e vince la partita soprattutto in difesa. Voto 6,5

Vanoli Cremona:

Nikola Dragovic: rimbalzi, assist e recuperi, ma stasera servivano anche canestri che non arrivano. Voto 6

Markel Starks: non riesce mai a mettere in ritmo sé stesso e i compagni. Voto 4

Fabio Mian: preciso da tre punti. Uno dei giocatori di Cremona più positivi. Voto 6,5

Raphael Gaspardo: Ottimo primo tempo, poi sparisce. Voto 6

Marco Cusin: Intimorito da Pittman. Voto 5,5

Nicolò Cazzolato: Pancotto capisce che non è la sua partita e dopo averlo fatto partire quintetto non lo ripropone più. Voto 5.

Deron Washington: il migliore di Cremona con 15 punti realizzati. Voto 6,5

Paul Biligha: commette errori da dilettante. Voto 5

Tyrus McGee: rimane ai margini della partita. Voto 5

Elston Turner: una fiammata nel terzo quarto, tutta qui la sua partita. Voto 5

Coach Cesare Pancotto: non riesce ad invertire il trend di una gara iniziata subito in salita. Voto 5